CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] di attività del'Istituto storico italiano. L'opera più notevole di quel periodo fu comunque la Storia delle bonifiche del Regnodi Puglia" e quasi tutte le città della regione, "Sardegna", ecc. Mentre dedicava vari corsi universitari alle principali ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] uno deipartigiani più attivi della fazione del conte di Pallars; ma rinunziò al suo atteggiamento quando, all'inizio del suo regno, Alfonso il Magnanimo lo utilizzò in Sardegna in incarichi di fiducia ed anche quale "delegato reale" nel Parlamento ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] a Roma l'ambasciatore di Spagna, il L. si incaricò di presentare al papa l'omaggio feudale per il Regnodi Napoli (la cosiddetta chinea generale della flotta di galere diSardegna. Seguì, il 5 luglio 1662, quella a viceré diSardegna.
Il L. giunse ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] situazione che si era venuta creando in Sardegna, dove risentimenti e resistenze accompagnavano l'abolizione degli ancora importanti residui feudali nella legislazione isolana, che veniva attuata sotto il regnodi Carlo Alberto con l'estensione della ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] amicizia coi Collegno, venne sospettato e trasferito in Sardegna. Ritornato infine in continente e destinato ad A. Colombo, Gli albori del regnodi Vittorio Emanuele II, Roma 1957, in partic. pp. 58-77; L. Chiala, L'alleanza di Crimea, Roma 1879, pp. ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] congiunto di Nicolò Pisani e Bernardo de Cabrera.
La flotta genovese si diresse verso la Sardegna, per ottenne il permesso di rientrare a Genova con i figli.
Non vi si trattenne per molto, perché poco dopo si portò nel Regnodi Napoli, chiamato dalla ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] incaricato dal governo provvisorio lombardo di stabilire rapporti diplomatici con il regnodi Baviera, ma i Bavaresi, fu inviato nella capitale francese a porgere gli omaggi del re di, Sardegna al prm*cipe, eletto presidente della repubblica, e per ...
Leggi Tutto
CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] non riuscì a cogliere la nuova linea politica del re diSardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase 1849, quando divenne duca di Parma col nome di Carlo III.
Il breve periodo del suo regno è caratterizzato da diversi passi ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] anni prima ministro plenipotenziario presso il re diSardegna in sostituzione di Marzio Mastrilli, marchese del Gallo. Attratto delle truppe francesi nel Regnodi Napoli, insieme al generale Lucio Caracciolo, duca di Roccaromana, Pignatelli tentò l ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] 1643, e Diego, che in seguito si stabilì nella Sardegna spagnola.
Al di fuori del matrimonio Piccolomini ebbe pure una figlia femmina, che della Corona di Spagna, che lo nobilitò nel Regnodi Napoli investendolo nel 1642 del titolo di duca di Amalfi, ...
Leggi Tutto
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...