Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regnodi Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] e tutte le successive riguardanti la carica nel RegnodiSicilia fino al XVIII sec. e costituiranno inoltre la falsariga anche per altre realtà, fra le quali Genova e il Regnodi Francia.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi ...
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BEATRICE di Savoia, regina diSicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] III d'Aragona e sulla quale più tardi si dovevano fondare le rivendicazioni degli Aragonesi sul RegnodiSicilia.
Non ci è tramandato neanche l'anno della morte di Beatrice. Dal fatto che nessun cronista la menziona in occasione dell'incoronazione ...
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Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] versi sarà forse da vedere, insieme con la condanna del malgoverno di Carlo I, anche un'allusione al motivo - certo non condiviso - dell'esclusione di C. dalla successione al regnodiSicilia. Cioè Carlo Martello vuol dire che, se non fosse stata in ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] , raccolto negli stessi luoghi, servì poi per l'opera Osservazioni antiquarie, critiche e fisiche fatte nel RegnodiSicilia,Milano 1781.
Nel viaggio di ritorno l'A. si fermò a Chieti per due anni, insegnando nel seminario e compiendo altre ricerche ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 71-135).
P. Corrao, Mediazione burocratica e potere politico: gli uffici di cancelleria nel RegnodiSicilia (secoli XIV-XV), "Ricerche Storiche", 24, 1994, pp. 389-409.
Su Pier della Vigna cf. per tutti E ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] matematica, disegno e architettura; fu nominato architetto del Senato di Trapani e ingegnere del Patrimonio del RegnodiSicilia. Nel 1726, a Palermo, riparò le fondamenta di molte fabbriche danneggiate dal terremoto; nel 1732 fu inviato, nella ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] dopo la presa di Faenza (v.), l'imperatore lo nominò grande ammiraglio del RegnodiSicilia, come successore di un altro genovese, , e per tutto il 1242, A. tentò a più riprese di sbarcare a Genova per togliere il potere ai guelfi, ma i suoi ...
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RICCARDO DI CORNOVAGLIA, RE DEI ROMANI
Figlio secondogenito di Giovanni Senzaterra, nacque a Winchester nel 1209. Nominato conte di Cornovaglia, conquistò alla Corona inglese la Guascogna (1225-1227). [...] inglesi in Terrasanta. Dopo la morte di Federico II rifiutò almeno due volte la corona del RegnodiSicilia offertagli da papa Innocenzo IV. Riconciliatosi col fratello Enrico III, durante una spedizione di questi in Guascogna (1253-1254) governò ...
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Ceprano (Ceperan)
Adolfo Cecilia
Cittadina del Lazio meridionale che rappresentava ai tempi di D. un importante nodo strategico presso il confine tra lo stato della Chiesa e il regnodiSicilia. D. la [...] secondo la quale la battaglia si concluse a favore degli Angioini perché i baroni meridionali, posti a difesa del passo di C., si ritirarono lasciando via libera ai Francesi: a Ceperan, là dove fu bugiardo / ciascun pugliese.
Alcuni hanno sostenuto ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] . L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: riconquistò perciò il regnodiSicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell'Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...