Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] IV. Con questo invito il pontefice intende conseguire due risultati: riportare il RegnodiSicilia all’obbedienza feudale dovuta alla Chiesa e trovare il braccio armato che coaguli attorno al papato le forze guelfe dell’Italia centrosettentrionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] , durante una spedizione contro i ribelli del regnodi Sardegna. Gli subentra il padre e, alla morte di questi, la nuova regina siciliana Bianca di Navarra, in qualità di vicaria. Sia il RegnodiSicilia che quello d’Aragona rimangono senza titolari ...
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SICILIA, REGNODI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] 64; J.-M. Martin, Le città demaniali, ibid., pp. 127-144. Sulle curie regionali v. A. Marongiu, Sulle "curie generali" del RegnodiSicilia sotto gli Svevi (1194-1266), "Archivio Storico per la Calabria e la Lucania", 18, 1949, pp. 21-43, 121-138; 19 ...
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SICILIA, REGNODI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regnodi Federico [...] Pisa 1986, pp. 113-124); N. Kamp, Gli Amalfitani al servizio della monarchia nel periodo svevo del regnodiSicilia, in Centro di cultura e storia amalfitana. Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti delle giornate ...
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SICILIA, REGNODI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] da ogni ingerenza laicale, compresa quella del sovrano.
Già nell'atto aggiuntivo alla bolla di investitura del RegnodiSicilia, effettuata dal papa a favore di Costanza e dell'infante Federico il 19 novembre 1198, Innocenzo III ribadiva la grande ...
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SICILIA, REGNODI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] e altri prodotti pagavano 7 tarì se erano del RegnodiSicilia, 12 tarì se provenivano da fuori. I vascelli pisani e genovesi, romani o di altri porti italiani pagavano 6 soldi se superiori ai 7 colli di portata e 2 tarì per ogni collo se inferiori ...
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Nel RegnodiSicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] poi curia ducale e quindi curia della vicaria. La M. giudiziaria fu abolita dal 1336 al 1345; con la nuova organizzazione di Alfonso di Aragona, nel 1442, i due tribunali superstiti della M. si fusero con la vicaria, formando così la Gran corte della ...
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Nel RegnodiSicilia, il gran g. (o maestro g.) era uno dei sette grandi ufficiali della Corona, istituiti da Ruggero II sull’esempio della monarchia francese. Presiedeva il tribunale supremo, riceveva [...] le altre al gran protonotario, rendeva in nome del re pareri giuridici, decideva in ultima istanza le cause fiscali, correggeva le sentenze dei giudici inferiori. Teneva il sigillo di giustizia, con attribuzioni in definitiva molto vicine a quelle ...
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Tribunale cui, nel RegnodiSicilia, spettava la suprema giurisdizione dopo che nel 1442 furono fusi i due alti tribunali della Magna curia e della Curia (o Corte) della vicaria. Era divisa in due ruote, [...] una per le cause civili e una per le cause criminali ...
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MARZANO
Alessandro CUTOLO
. Venuta nel regnodiSicilia, secondo una tradizione familiare, con i Normanni, la famiglia dei M. (croce gerosolimitana nera in campo d'oro), vi ricoprì di certo alti uffici [...] le cariche, che divennero quasi ereditarie nella loro gente, di grande ammiraglio del regno e gran camerario, ottenendo, tra i varî feudi, il ducato di Sessa e il Contado di Alife. Passato Giovanni Antonio alla parte aragonese, aiutò Alfonso ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...