Uomo politico aragonese (sec. 15º). Distintosi nella conquista del Napoletano di Alfonso d'Aragona, fu poi ambasciatore presso i papi Niccolò V e Callisto III. Camerlengo del regnodiSicilia e gran connestabile, [...] che si prese (1459) sui parenti e gli amici di Pietro Perollo che apparteneva a famiglia rivale della sua e che l'aveva ferito (l'episodio fu detto il caso di Sciacca), fu espulso dalla Sicilia. Perdonato dal re Ferdinando I, riebbe cariche e onori ...
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siniscalco Nel Medioevo, titolo del maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche; titolo di alti funzionari reali o imperiali, con mansioni di carattere [...] diverso. Gran s. del RegnodiSicilia Uno dei 7 grandi ufficiali del Regno normanno, svevo, angioino e aragonese, che sovrintendeva alla casa reale e provvedeva alle esigenze della corte; tale carica comportava di diritto la partecipazione al ...
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Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il RegnodiSicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil. ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] durò fino al 1236, fin quando cioè l'organizzazione del RegnodiSicilia in senso sempre più accentrato, la chiara volontà di Federico di tenere unite per sempre le corone di Germania e diSicilia, la sua decisione nel combattere i Comuni dell'Italia ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] . Da Gherardo il ramo napoletano ebbe lustro con Landolfo, Imperiale Consigliere, Gran Giustiziere del RegnodiSicilia Ultra Pharum nel 1235; Landolfo, Governatore di Ischia nel 1300, sua figlia Restituta sposò Giovanni da Procida iunior e il loro ...
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Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] il presidente dei Landtage nella Bassa Austria, in Boemia e in Galizia.
Nel RegnodiSicilia il grado fu istituito da Carlo I d’Angiò, mentre in Piemonte il m. di Savoia fu reso permanente nel 1430. Nella Polonia anteriore alle spartizioni e nel ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] , appare come titolo vero e proprio, solo per l’imperatore, nel 14° sec., tranne che nel RegnodiSicilia dove era rivolto al re dal 13° secolo. L’uso ufficiale ha inizio con la seconda metà del 15° sec., estendendosi dall’imperatore ad alcuni ...
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(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] ’arsenale ecc.). C’erano b. anche in Germania, Svizzera e Italia. I Normanni introdussero l’istituto dei baiuli nel RegnodiSicilia, dove si mantennero anche in epoca sveva: erano ufficiali regi a capo delle città e dei loro territori. In Oriente ...
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Figlio (n. Roma 1481 - m. 1516 o 1517) di Rodrigo e di Vannozza Catanei, sposò nel 1494, per volere del padre divenuto papa Alessandro VI, Sancia d'Aragona, figlia illegittima di re Alfonso II. Ebbe il [...] e fu nominato logoteta e protonotario del regnodiSiciliadi qua del Faro. Partecipò alla lotta contro gli Orsini nel 1503. Dopo il crollo della fortuna della sua famiglia si rifugiò (1504) nel Regnodi Napoli, dove gli furono confermati tutti i ...
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Nobile campano (m. 1246), di famiglia originaria di Castelcicala (Nola). Nominato da Federico II capitano della parte settentrionale del RegnodiSicilia (1236), riorganizzò il sistema di fortificazioni [...] nella Marsica e in Abruzzo, divenendo consigliere e collaboratore di Federico per le questioni riguardanti la sicurezza del Regno. Ma dopo la deposizione dell'imperatore da parte del concilio di Lione (1245), sembra cominciasse a nutrire dubbî sulla ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...