Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di Carlo V re di Francia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che [...] s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare i primi successi. ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] e aggregata al despotato d’Epiro da lui fondato (1214). Nel 1259 Michele II Angelo Comneno la cedette a Manfredi, re diSicilia, e da questo passò, insieme con il Regnodi Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), divenendo importante base navale e strumento ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] ne assunse la tutela, mentre il RegnodiSicilia veniva usurpato da Manfredi (1258). Fino al 1259 C. rimase presso lo zio, poiché in quell'anno, essendo la madre passata a nuove nozze con Mainardo conte di Gorizia, il fanciullo venne affidato al ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] Corrado IV aveva affidato alla Chiesa la tutela (1254), il ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regnodiSicilia Edmondo, figlio di Enrico II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli assistette ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] 'A. pubblicò nel 1835 (in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, XII, pp. 231-41). In esso, esaminando un'opera allora uscita di Giuseppe Del Re, sostenne che il RegnodiSicilia aveva avuto sempre un'esistenza a sé, e non poteva essere ...
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, Alonso di Domenico Borgia, nacque a Játiva presso Valenza il 31 dicembre 1378; studiò e professò diritto all'università di Lerida; esperto giurista rimase più anni a fianco di Alfonso d'Aragona in qualità [...] giunse a tale che, morto Alfonso (27 giugno 1458), C. dichiarava devoluto alla Chiesa il RegnodiSiciliadi qua dal Faro.
Dotto, affabile, di rette intenzioni, personalmente onesto, offuscò la sua fama coi favori largiti a congiunti e connazionali ...
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ONORIO IV, papa
Raffaello Morghen
Giacomo Savelli, nipote di Onorio III, nato a Roma nel 1210, creato nel 1261 cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, fu eletto papa alla morte di Martino IV, il [...] e la conseguente lotta contro gli Aragonesi, e le relazioni del papato con Rodolfo d'Asburgo. Nel regnodiSicilia egli cercò di mitigare da una parte l'oppressione fiscale degli Angioini emanando una costituzione che doveva fissare il limite delle ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] egli riusciva a riconquistare in Italia la potenza perduta, col matrimonio di suo figlio Enrico con Costanza d'Altavilla, zia di Guglielmo il Buono ed erede del regnodiSicilia e di Puglia.
Irritato il papato per il successo imperiale, riardeva già ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] : l'Italia meridionale si mantenne infatti unita nei regnidiSicilia e di Napoli. Dopo il Vespro Siciliano i re aragonesi nel primo di questi stati, gli angioini nel secondo elargirono bensì privilegi di autonomia a molte città, così che queste ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] Ma a causa della peste e della grande distanza dal suo regno si vide finalmente costretto (1352) ad accettare la decisione della curia, secondo cui la sorte del regnodiSicilia doveva essere affidata all'arbitrio del pontefice. Egli ritirò quindi le ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...