Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regnodiSicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il padre. In Sicilia svolse un'intensa ...
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Figlio (m. 1127) di Ruggero 2º duca di Puglia detto Borsa, e di Alaina figlia di Roberto conte di Fiandra, alla morte del padre (1111) ereditò il potere, restando per la sua minore età sotto la reggenza [...] vicende storiche del suo tempo, pago di conservare il suo stato fuori delle lotte politiche. Essendo rimasto senza eredi, il ducato passò a Ruggero II, che poté così procedere all'unificazione dell'Italia meridionale fondando il regnodiSicilia. ...
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Cavaliere e venturiero oriundo del Baden (m. 1197); valoroso ma estroso, rappresentò a lungo l'Impero in Italia. Fin dal 1167 appare come marchese di Ancona e principe di Ravenna, e regge quel marchesato [...] 1189, facendosi fama di violento e oppressore del clero. Dal 1190 al 1193 combatté contro re Tancredi; nel 1194 entrò nel regnodiSicilia con Enrico VI, che lo fece conte del Molise, ma dovette lottare contro Ruggero di Loritello per affermarvisi. ...
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Erudito (Palermo 1720 - ivi 1802); coprì varie magistrature, e fu senatore di Palermo (1775-76); appassionato e dotto cultore della storia diSicilia, pubblicò le Notizie storiche intorno agli antichi [...] sette uffizi del regnodiSicilia (1764); s'interessò anche di araldica (Della Sicilia nobile, 4 voll., 1754-59; app., vol. I, 1775, vol. II, post., 1897), e fu infaticabile cronista e memorialista (Diari della Città di Palermo, 1743-1802; Opuscoli ...
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Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il RegnodiSicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil. ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1614 - Madrid 1672); presidente del RegnodiSicilia (1635-39), fu poi viceré di Sardegna (1644-49), e del regnodi Valenza (1657). Di lui si parlò come di un possibile [...] re diSicilia all'epoca della congiura Lo Giudice (1649), ma il governo spagnolo non procedette contro di lui. Nel 1667 fu creato cardinale. ...
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Ammiraglio (sec. 12º); ministro civile e ufficiale di corte del RegnodiSicilia. Se è identificabile con il personaggio indicato dai cronisti arabi come ῾Adb ar-Raḥmān an-Nasrānī, comandò (1123), insieme [...] con Giorgio di Antiochia, la spedizione contro Mehedia. ...
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Nobile napoletano (n. 1572 - m. 1622); gran conestabile e grande ammiraglio del RegnodiSicilia, capitano generale di Catalogna, viceré di Barcellona; cooperò alla cacciata dei Mori dal Regnodi Valenza [...] (1609) ...
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ROSSO (o Russo)
Filippo POTTINO
Famiglia nota in Sicilia fin dal sec. XII con un Rosso de' Rossi, barone di Sperlinga (1132), possedendovi le contee di Aidone, Collesano, Sclafani e varie baronie. Federico, [...] e, fin dal 1436, furono insigniti del S. M. O. di Malta.
Bibl.: R. Arch. di stato di Palermo; G. L. Barberi, Capibreve; P. Lanza di Scalea, Enrico R. cancelliere del RegnodiSicilia, Palermo 1890; V. Spreti, Enciclop. storico-nobiliare ital., V ...
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Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi I d'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato [...] Ladislao, figlio ed erede di Carlo III di Durazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica italiana solo nel 1409. Alla Meloria (1410) ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...