Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] le Repubbliche marinare italiane (fra le quali uno statuto privilegiato era riconosciuto a Pisa) e, soprattutto, con il RegnodiSicilia. Federico II, impegnato in un'aggressiva politica commerciale volta a proteggere il monopolio reale (v. Monopolii ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] a causa del distacco dei fascicoli più esterni, che aveva provocato la perdita delle registrazioni di ben cinque mesi. Secondo l'uso invalso nel RegnodiSicilia, dove l'anno amministrativo anziché il 1o gennaio si apriva il 1o settembre, il registro ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] , si era trasferito nel RegnodiSicilia al seguito di Carlo d'Angiò e da lui era stato investito della contea di Soleto e nominato siniscalco del Regno e del Piemonte - e di Iacopa Della Marra, discendente di un'influente famiglia regnicola. Ebbe ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , in Lombardia, Romagna e nella Marca di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro Corradino di Svevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il RegnodiSicilia. La sua azione diplomatica dovette ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , il 17 maggio 1198. L'imperatrice Costanza, che dopo la morte del marito aveva assunto autonomamente la sovranità sul RegnodiSicilia, riconobbe il dominio feudale del pontefice e da Foligno si fece condurre a Messina il figlio, che era stato ...
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Francia, regnodi
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regnodi Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] del potere imperiale, perché, proprio come la Germania meridionale a nord e il RegnodiSicilia a sud, erano direttamente contigue a ovest al campo d'azione centrale di Federico, la Lombardia e il suo prolungamento piemontese. Pertanto, malgrado la ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] lombardo-venete) e gli altri Stati italiani nella loro integrità territoriale (Stato della Chiesa, Regnodi Napoli, RegnodiSicilia, Granducato di Toscana, Repubblica di San Marino).
Nel gennaio 1849 si recò a Roma con altri sedici deputati del ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Kohler, p. 79).
Il governo del F., che a lunga scadenza fu orientato più a trasferire l'ordinamento politico del RegnodiSicilia alla realtà della Terrasanta piuttosto che al rispetto delle consuetudini feudali, ecclesiastiche e comunali vigenti nel ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] la nascita della norma pseudofedericiana in territori percorsi da residue tradizioni bizantine, com'era il caso del RegnodiSicilia. Cuiacio pubblica la Sancimus nel suo Liber Quintus feudorum (in Opera, II, Venetiis-Mutinae 1758, pp. 1206 ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , il vicario del Pelavicino; nell'autunno seguente l'esercito angioino, diretto alla conquista del RegnodiSicilia, poté attraversare indenne le terre di Guglielmo. D'altro canto il 13 marzo 1266 egli raggiunse un accordo con Napoleone Della ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...