Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] (costituzione del 1812). Lasciò il vicariato al ritorno del re al potere (1814), ma rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regnodi Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del ...
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Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] Innocenzo III. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa. Sconfitto (1200), poté impadronirsi ugualmente di Palermo e della persona di Federico II giovinetto. Morì ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] in Alta Italia e si adoperò per costituire un'alleanza tra Genova e Venezia con lo scopo di allestire una spedizione contro il RegnodiSicilia, alla quale avrebbero partecipato anche le truppe pontificie. Era la guerra dichiarata: il 20 marzo 1239 G ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] di un'Inquisizione soggetta al loro controllo per procedere all'unificazione culturale e religiosa della Spagna. L'Inquisizione spagnola era basata su 21 distretti periferici (comprese la Sicilia , mentre nel Regnodi Napoli operavano principalmente ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] con l'Impero (Cadier, n. 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il RegnodiSicilia, che lo Stato pontificio considerava cruciale per la propria autonomia e la pace ...
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ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , ma su cui cominciò a sovrapporsi la vecchia impalcatura delle grandi tradizionali cariche del RegnodiSicilia.
E infatti, uno dei sette grandi uffici del Regno, il Gran Giustizierato, venne conferito sin dal 1437, come ricompensa pel suo passaggio ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] von Aquin,Múnster i. W.1920, ad Indicem.
Atti e documenti redatti da B. si trovano pubblicati in A. Cutolo, Il regnodiSicilia..., ad Indicem; G. M. Monti, Dal Duecento al Settecento. Studi storico-giuridici, Napoli 1925, pp. 99 ss., 103 ss.; Id, Le ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Genova. Anacleto II poteva contare sulla fedeltà della Scozia, dell'Aquitania, del RegnodiSicilia, di numerose città dell'Italia settentrionale (tra cui Milano e Aquileia) e del Patrimonio di S. Pietro.
I. II, dopo avere a lungo esortato Lotario a ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re diSicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] e Agrigento; G. prestò giuramento e ricevette tre distinte investiture per il RegnodiSicilia, il Ducato di Puglia e il Principato di Capua. Fondamentale era comunque il riconoscimento della rinnovata alleanza tra Roma e Palermo, che implicava ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] L. si rifugiò presso Manfredi, che fu incoronato re diSicilia nell'agosto 1258.
A questo proposito la cronachistica piacentina seguito dell'intervento in Italia di Carlo d'Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L. - ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...