DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regnodi Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regnodi Carlo III di Angiò [...] dove arrivarono dopo i primi di ottobre, la giovane Costanza, figlia del vicario diSicilia Manfredi Chiaramonte, che con , figlio del già ricordato Giacomo, conte di Loreto e di Satriano e gran camerlengo del Regnodi Napoli.
Il D. morì nel 1409. ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] siciliano, l'assali profittando dell'assenza del Barozzi. Questi, giunto a Tiro, catturò una nave genovese carica di ital., VIII (1845), pp. 502-512; M. Sanuto, Istoria dei regnodi Rùnìania, in K. Hopf, Chroniques gréco-romanes, BerlIn 1873 pp. 104 ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] quando nel 1707 Filippo V, persa la Sicilia, partì dal Regnodi Napoli per recarsi in Spagna, si pose al seguito del sovrano. A differenza del fratello Carlo, duca di Maddaloni che riconoscerà come sovrano Carlo di Asburgo, il C., che aveva avuto il ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] tale veste il 5 luglio 1452 presenziò all'autenticazione di un atto di procura prodotto dai monaci di S. Maria della Ferrara; nello stesso anno esercitava le funzioni di luogotenente del maestro giustiziere diSicilia.
Nel 1455 il C. si recò a Roma ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] lo chiamava a ricoprire la prestigiosa carica di viceré diSicilia. Dal suo matrimonio con Porzia Colonna IV, Napoli 1750, p. 283; B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regnodi Napoli, Napoli 1752, III, 2, p. 246; G. Baruffaldi, Rime serie ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III diSicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] tutte le vicende del Regno: Federico pensò infatti a lui come vicario del ducato di Atene e Neopatria e si pressi di Caltanissetta nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re diSicilia ( ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re diSicilia in conseguenza [...] di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla Sicilia il maestro giustiziere del Regno, Alaimo da Lentini, di provvedere all'immediata repressione ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] , determinando così l'inizio della crisi dell'occupazione napoletana in Sicilia. Dopo la morte di Federico IV nel 1377, la fortuna di Artale si accrebbe: fu vicario generale del Regno e, per volontà testamentaria del re defunto, tutore della regina ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II diSicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] di Messina la reggenza, con un potere limitato, però, da clausole precise: la vicaria, infatti, doveva procedere nell'amministrazione del Regno due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue doti ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] tra i grandi feudatari del Regno, per assistere alla solenne incoronazione di Federico II. Nulla sappiamo sul ; P. F. Palumbo, Gli atti di Tancredi e Guglielmo III diSicilia, in Atti del Convegno Internaz. di Studi Ruggeriani, II, Palermo 1955, pp ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...