ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] un viaggio nel regno d'Inghilterra, nel regnodi Scozia, in Irlanda e nelle Orcadi.
La missione di Pietro costituisce uno che fino ad Onorio II aveva suscitato contro la corte diSicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a maggiore ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Ragusa da parte degli Arabi diSicilia) e gli sviluppi politici in Occidente spiegano ampiamente questo periodo di Gherardo e sua moglie Berta avevano fondato Vézelay e Pothières, nel Regnodi Carlo il Calvo, nell'858-859, e li avevano affidati con ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , dopo aver attraversato senza autorizzazione gli Stati pontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regnodi Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell'imperatore; le due enclaves pontificie ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] re d'Aragona per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua dipendenza . Giunta a Roma il 10 marzo 1462, l'ambasciata di obbedienza del Regnodi Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] del vescovato calabrese di Strongoli, ispezionò le chiese del Regnodi Napoli e L. Marini, destinato alla sede episcopale di Alba, fece della Monarchia Sicula, ovvero i diritti esercitati in Sicilia dal sovrano in campo ecclesiastico, e l'opposizione ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Nella lettera al re il pontefice spiegava che sotto il regnodi Giustiniano e Teodora nulla aveva minacciato la fede, e vescovi (epp. 12-15; 76; 83-84), vigilò sulle elezioni episcopali in Sicilia, in Puglia e in Lucania (epp. 18, 23, 29, 33, 57 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il cristianesimo in Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste risaliva il potere di quei «tyrannunculi» (i baroni) che iniziarono a vessare, e vessavano ancora, i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regnodi Napoli fa da ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di un censo annuo; concesse a Roberto il Guiscardo il titolo di duca di Puglia e di Calabria ed anche diSicilia, di grande rilievo, che diede modo alla Chiesa romana di intervenire in modo autorevole nella più importante sede metropolitica del Regno ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Mönchtum im normannisch-staufischen Süditalien, Tübingen 1995, pp. 79-80, 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di Roma e il suo Ducato, l'Esarcato di Ravenna, il territorio della Sabina, varie località in Tuscia e Campania, le isole diSicilia i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...