Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] Silla nell'83 (immunità giustificabile solo con l'istituzione di un porto franco). Fu assediata e presa da Cesare nel 49, dopo la caduta di del regno pattuita nel 1500 col trattato di Granata, Brindisi toccò agli Spagnoli, i quali dopo la vittoria di ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] da essa unificata. Abolito assai per tempo il regno, Megara fu retta da un'aristocrazia di ricchi proprietarî, in seno ai quali si a Metello. Poche le notizie di Megara negli ultimi tempi della repubblica romana. Silla se ne servì come base per ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] come sfera di azione per reprimere appunto la pirateria. Dei pirati Cilici dovettero occuparsi ancora Metello e Silla e Servilio dell'Asia Minore: sotto i Bizantini e i Selgiuchidi, è regno rupenide di Cilicia (v. armenia: Storia, IV, p. 455)
Bibl ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] serie di figurazioni che si riferiscono alla persona dell'imperatore, ai fasti della sua casa e del suo regno, alle romani - imperatores - per lo più fuori di Roma, è il nome di questi generali, Silla, Pompeo, Cesare, Ottavio e dei triumviri Lepido ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] di Tacito ben noto (Germ., 29).
La decima si paga anche nel bottino di guerra, ad Atena in Atene; a Ercole vincitore in Roma, come fecero Silla e dopo di allora la sorte delle decime precipita rapidamente dappertutto.
All'unificazione del regno d' ...
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Re di Mauritania insieme con Bocco, negli ultimi tempi della repubblica romana: egli aveva la parte occidentale del regno. Siccome si sapeva che i due re erano disposti ad entrare in relazioni amichevoli [...] mandò Fausto Silla con il compito di conciliarli, sperando forse che il ricordo delle relazioni di L. Cornelio Silla col regno, alla vigilia della guerra di Spagna (46 a. C.). Nella battaglia di Munda (45 a. C.) re B. portò a Cesare un corpo di ...
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Il bisavolo di costui, chiamato pure Archelao, aveva combattuto contro Silla nella guerra mitridatica; l'avo Archelao era stato insignito da Pompeo del sommo sacerdozio di Comana di Cappadocia; il padre, [...] , che durò cinquant'anni, fino al 14 d. C. Nel 31 a. C. aveva combattuto ad Azio a fianco di Antonio. Ottaviano vincitore gli lasciò il regno, anzi, nel 30 a. C., gli diede una parte della Cilicia e della piccola Armenia. Nell'anno 1-2 d. C., sposò ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] VII secolo a.C. in una poesia di Archiloco di Paro, in riferimento al re della Lidia, Gige, il quale regnò tra il 687 e il 652 circa. i tratti del tiranno rivivono in figure quali Silla e Catilina; nell'Ab urbe condita di Tito Livio (59 a.C.-17 d.C ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] anche composizioni di Rodolfo, di Angelo e del fratello Silla. Contemporaneamente, Paolo Odescalchi, vescovo di Atri e con effetto retroattivo dal 1° gennaio). Al nuovo papa, che regnò fino a metà ottobre, fece in tempo a dedicare i Magnificat ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] . Dopo la morte di Massinissa, il figlio Micipsa vi aveva costituito un florido regno, che aveva lasciato poi da un questore, giovane ma già abile politico: Lucio Cornelio Silla. Con la cattura di Giugurta – condotto nell’Urbe e gettato in carcere – ...
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