Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] Ariobarzane fu reintegrato da Silla, ma dopo la partenza di quest'ultimo T. riprese la Cappadocia, conquistò la e dell'Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una splendida capitale da lui detta Tigranocerta. Ma quando ...
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Fondatore dell'impero neobabilonese, che regnò dal 625 al 605 a. C. Occupò la prima parte del suo governo a rendersi indipendente dagli Assiri, procedendo in seguito ad attaccare l'impero assiro stesso. [...] affermando con rapidità. Nel 612 fu conquistata Ninive. Il figlio di N., Nabucodonosor, che comandava l'esercito, mosse quindi contro gli alla morte di N. un grande stato era costituito: i suoi confini si estendevano dalla Babilonia alla Siria, e ...
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Nome di quattro sovrani ittiti: 1. T. I (circa 1740-1710 a. C.) fu uno dei primi re dell'Antico Impero; ma sul suo regno sussiste qualche dubbio. 2. T. II (circa 1460-1440 a. C.) fu il fondatore della [...] Nuovo Impero. Condusse delle campagne fin nella Siria settentrionale, dove, col probabile aiuto degli Egiziani, distrusse la città di Aleppo. 3. T. III (circa 1400-1380 a. C.) regnò in un periodo di decadenza dell'Impero ittito, causata dalla potenza ...
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Nome di due sovrani ittiti. 1. M. I (sec. 16º a. C.) esplicò una politica nettamente espansionista, portando le armi ittite nella Siria e nella Mesopotamia: in Siria conquistò Aleppo, mentre in Mesopotamia [...] (circa 1530 a. C.). Questa impresa, pur non assumendo carattere di conquista, fu un elemento decisivo per la fine della dinastia babilonese e . M. II (1345-1315 a. C.) appartiene al nuovo regno ittito. Al suo avvento al trono trovò lo stato in aperta ...
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Califfo fatimida d'Egitto, regnò dal 996 al 1021 d. C. Figura assai complessa, favorì lo sviluppo delle scienze e delle lettere, con la fondazione al Cairo della prima università musulmana (1005), cui [...] due persiani, Ḥamza e ad-Darazī, predicatori di una dottrina ismailita estremista, secondo la quale al-Ḥ. incarnava l'intelletto divino, la più alta manifestazione di Dio in Terra. Questa teoria attecchì in Siria e in Libano dando origine alla setta ...
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Re di Giordania (n. ‛Ammān 1962). Salì al trono nel febbr. 1999, alla morte del padre Ḥusain ibn Ṭalāl, che lo designò quale suo successore negli ultimi giorni della sua malattia. Forte del sostegno dell'esercito [...] mandato britannico, A. promosse il riavvicinamento della Giordania alla Siria, al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in movimento integralista di Ḥamas in Giordania fu duramente colpito dall'azione repressiva del governo. Sotto il suo regno la ...
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Viaggiatore (Sesto San Giovanni 1846 - Milano 1914). Appena laureato in ingegneria (1869) visitò l'Egitto, la Siria, la Palestina. Si recò quindi (1872-73) nell'America Meridionale, compiendo la traversata [...] del Himalāya. Nel 1879 si aggregò alla spedizione di P. Matteucci in Abissinia, pubblicando poi un interessante volume: Abissinia - Giornale di un viaggio (1881). Nel 1900 venne nominato senatore del regno; fu per molti anni presidente della Società ...
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Dinastia araba musulmana che regnò nel sec. 10º in Mesopotamia e in Siria. Trae il suo nome da un certo Ḥamdān ibn Ḥamdūn, della tribù dei Taghlib. Il suo maggior rappresentante è l'emiro Saif ad-Dawla, [...] che, conquistata (944) Aleppo e la Siria settentrionale, fece della sua corte un centro di cultura e poesia, mentre guerreggiava con alterno successo contro i Bizantini. Dopo di lui la dinastia decadde rapidamente, e verso il 1000 aveva perduto tutti ...
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Principe partico (m. 38 a. C.), figlio di Orode II. Aiutò Labieno nell'ultimo tentativo delle forze repubblicane in Oriente dopo Filippi, invadendo con un forte esercito la Siria, la Fenicia e la Palestina. [...] Cadde in battaglia contro Ventidio Basso nella Siria settentrionale. Il nome di P. fu anche portato da un Arsacide, che regnò, con varie interruzioni, tra il 78 e il 116 d. C. ...
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Re dei Biaina (Urartei), figlio e successore di Ispuinis, regnò attorno al 700 a. C.; fu il più abile dei loro re, combatté contro gli Ittiti della Siria occid., sottomise i Mannei, penetrò nel paese di [...] Alsu e invase la regione a N del fiume Arasse; fu inoltre un grande edificatore. Gli successe il figlio Argistis I ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...