Dinastia musulmana, che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12º sino alla metà circa del 13º. Suo fondatore è il curdo Ṣalāḥ ad-dīn Yūsuf ibn Ayyūb [...] l'avvento dei sultani mamelucchi. Rami collaterali della stirpe regnarono contemporaneamente nel Yemen, in Mesopotamia e in Siria; più a lungo di tutti si mantenne ancora nel sec. 14º il ramo sirianodi Ḥamāh, cui appartenne lo storico e geografo Abū ...
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Figlio (m. 1278) di Goffredo I, successe al fratello Goffredo II nel 1245. Abile politico e valoroso soldato, il suo regno segna l'età d'oro dell'Acaia franca, avendo egli imposto il suo potere a feudatarî [...] città marinare italiane, appoggiando inoltre ogni spedizione latina in Oriente, come quella di Luigi IX in Siria. Desideroso di un più vasto e potente dominio, cercò inutilmente di strappare dapprima l'Eubea alla famiglia Dalle Carceri (1255) e poi l ...
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Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] Ariobarzane fu reintegrato da Silla, ma dopo la partenza di quest'ultimo T. riprese la Cappadocia, conquistò la e dell'Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una splendida capitale da lui detta Tigranocerta. Ma quando ...
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Fondatore dell'impero neobabilonese, che regnò dal 625 al 605 a. C. Occupò la prima parte del suo governo a rendersi indipendente dagli Assiri, procedendo in seguito ad attaccare l'impero assiro stesso. [...] affermando con rapidità. Nel 612 fu conquistata Ninive. Il figlio di N., Nabucodonosor, che comandava l'esercito, mosse quindi contro gli alla morte di N. un grande stato era costituito: i suoi confini si estendevano dalla Babilonia alla Siria, e ...
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Nome di quattro sovrani ittiti: 1. T. I (circa 1740-1710 a. C.) fu uno dei primi re dell'Antico Impero; ma sul suo regno sussiste qualche dubbio. 2. T. II (circa 1460-1440 a. C.) fu il fondatore della [...] Nuovo Impero. Condusse delle campagne fin nella Siria settentrionale, dove, col probabile aiuto degli Egiziani, distrusse la città di Aleppo. 3. T. III (circa 1400-1380 a. C.) regnò in un periodo di decadenza dell'Impero ittito, causata dalla potenza ...
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Nome di due sovrani ittiti. 1. M. I (sec. 16º a. C.) esplicò una politica nettamente espansionista, portando le armi ittite nella Siria e nella Mesopotamia: in Siria conquistò Aleppo, mentre in Mesopotamia [...] (circa 1530 a. C.). Questa impresa, pur non assumendo carattere di conquista, fu un elemento decisivo per la fine della dinastia babilonese e . M. II (1345-1315 a. C.) appartiene al nuovo regno ittito. Al suo avvento al trono trovò lo stato in aperta ...
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Califfo fatimida d'Egitto, regnò dal 996 al 1021 d. C. Figura assai complessa, favorì lo sviluppo delle scienze e delle lettere, con la fondazione al Cairo della prima università musulmana (1005), cui [...] due persiani, Ḥamza e ad-Darazī, predicatori di una dottrina ismailita estremista, secondo la quale al-Ḥ. incarnava l'intelletto divino, la più alta manifestazione di Dio in Terra. Questa teoria attecchì in Siria e in Libano dando origine alla setta ...
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Dinastia araba musulmana che regnò nel sec. 10º in Mesopotamia e in Siria. Trae il suo nome da un certo Ḥamdān ibn Ḥamdūn, della tribù dei Taghlib. Il suo maggior rappresentante è l'emiro Saif ad-Dawla, [...] che, conquistata (944) Aleppo e la Siria settentrionale, fece della sua corte un centro di cultura e poesia, mentre guerreggiava con alterno successo contro i Bizantini. Dopo di lui la dinastia decadde rapidamente, e verso il 1000 aveva perduto tutti ...
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Principe partico (m. 38 a. C.), figlio di Orode II. Aiutò Labieno nell'ultimo tentativo delle forze repubblicane in Oriente dopo Filippi, invadendo con un forte esercito la Siria, la Fenicia e la Palestina. [...] Cadde in battaglia contro Ventidio Basso nella Siria settentrionale. Il nome di P. fu anche portato da un Arsacide, che regnò, con varie interruzioni, tra il 78 e il 116 d. C. ...
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Tell Ahmar Località della Siria, sulla riva sinistra dell’Eufrate, identificata con Til Barsip, capitale dello Stato aramaico di Bīt Adīni, assorbita nel regno assiro nel corso del 9° sec. a.C. e divenuta [...] Forte Salmanassar. Sono stati individuati resti di un centro abitato databili dall’età preistorica all’età ellenistica. Di particolare rilievo il palazzo assiro (9°-8° sec.), con ambienti affrescati. ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...