Città della Francia (49.171 ab. nel 1999), capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sulla riva destra della Loira. Ricordata nel 6° sec. d.C. col nome di Blesum, distrutta dai Normanni nell’854 e presto [...] biblioteca reale, trasferita da Francesco I a Fontainebleau e confluita poi nella Nazionale di Parigi.
Trattato di B. Accordo (1505) con cui Luigi XII di Francia cedette i diritti di successione al Regnodi Napoli a Ferdinando il Cattolico diSpagna. ...
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Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università [...] parte del Regno dell’Alta Borgogna, quindi di quello di Arles, per poi ottenere nel 1282 il riconoscimento di repubblica 1493 e a Filippo II re diSpagna nel 1554, nel 1678, in base al trattato di Nimega, fu annessa definitivamente alla Francia ...
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(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] fine alla guerra di Successione diSpagna, conclusa con le altre potenze l’anno precedente (pace di Utrecht). La Francia riconobbe alla casa d’Austria il possesso dei Paesi Bassi spagnoli, del Regnodi Napoli, del ducato di Milano, della Sardegna ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] città, raggiungendo il suo massimo sviluppo nel 15°-16° sec. quale residenza dei Mendoza, duchi di G. (dal 1417). Durante la guerra antinapoleonica fu centro di una Giunta capitanata dal patriota Empecinado.
Nella guerra civile spagnola la battaglia ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò nei suoi possessi diSpagna dopo italiana così come la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in ...
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Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie [...] della Spagna citeriore. Fu colonia con Cesare. Nei suoi pressi erano importanti miniere d’argento. Nel 425 fu presa dai Vandali, poi dai Bizantini (552) e dai Visigoti (615), nell’8° sec. dagli Arabi. Nel 1243 fu incorporata nel regnodi Castiglia ...
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Dinastia musulmana, che regnò nel Marocco dal 788 al 985 d. C. Prese il nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib, che, dopo aver partecipato in Arabia a un tentativo [...] rimasto vivo nella tradizione storica marocchina come fondatore di Fez. Dopo Idrīs II, la dinastia decadde per tutto il sec. 10º, fra le opposte pressioni degli Omayyadi diSpagna e dei Fatimidi di Tunisia, fino a scomparire definitivamente nel 985. ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] che acquistò i titoli di conte di Gallarate (1530), principe di Avellino (1589), Gran Cancelliere ereditario del Regnodi Napoli (1609), Grande diSpagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] e i suoi conterranei; al prevalere di questi ultimi, si schierò dalla loro parte e divenne consigliere di stato durante l'effimero regnodi Teodoro di Neuhoff (1736). Nel 1744 passò al servizio di Carlo Emanuele III di Savoia, che lo inviò in Corsica ...
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Uomo politico spagnolo (Burgo de Osma, Soria, 1833 - Burgos 1895). Deputato progressista (dal 1858), partecipò all'organizzazione delle rivolte militari del 1866. Dopo la rivoluzione del 1868, fu ministro [...] della Giustizia e del Commercio. Come presidente dell'Assemblea costituente sostenne la candidatura di Amedeo di Savoia al trono diSpagna. Durante il regno del principe sabaudo fu ministro e due volte presidente del Consiglio. Ritiratosi dalla vita ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....