CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] si rifà principalmente a quelli del regno costituzionale siciliano del 1848 e del Regnodi Sardegna. Introduce (con scarso successo) Germania, della Gran Bretagna e dell'Austria-Ungheria. Particolarmente importanti furono i due colloqui con Bismarck ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] competizione internazionale di ginnastica (Francoforte 1880), cui parteciparono le squadre di Belgio, Francia, Olanda, Ungheria, Italia l'originario indirizzo conferito alla disciplina nel Regnodi Sardegna, considerò la ginnastica anche una ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] Lotario II, Corrado III e durante i primi anni del regnodi Federico Barbarossa, cioè dal 1056 circa fino al 1185 (11). di 800 marchi d'argento, erano stati rubati a due mercanti veneziani in Ungheria dal re Bela, figlio del re Andrea diUngheria ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] contrapponeva la cristianità medievale) nella prospettiva di una restaurazione del Regnodi Cristo, la cui "regalità" veniva Olanda, Palestina, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera, Ungheria) dei quali vengono sintetizzate la situazione politica e lo ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] Svizzera, Spagna per protesta contro l'invasione dell'Ungheria, Egitto, Iraq e Libano contro l'attacco all'Egitto), ma nel complesso il problema venne risolto evitando spiacevoli conseguenze.
Il lungo regnodi Brundage ‒ dal 1952 al 1972 ‒ può essere ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] di alcune capitali, già citate. All’interno di questo gruppo vasti territori di Bulgaria e Romania, e diUngheria e Polonia, specie sul versante orientale, sono al di tutti gli altri Stati membri. Dai 20 del Regno Unito si scende a 19 per Belgio e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ripudiata regina d'Ungheria sorella di Federico. Entrambe sventurate, ma ancor più sventurato F., dopo la stipula - a Granata l'11 nov. 1500 - del segretissimo, pel momento, accordo francoispano il quale prevede per Luigi XII il Regnodi Napoli e per ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Ludovico il Moro; ma, a parte gli ultimi anni del regnodi F., la politica napoletana e quella milanese furono sempre legate più da matrimonio fra la figlia Beatrice e Mattia Corvino re diUngheria, un monarca sempre all'erta contro l'espansionismo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Torino venne rapidamente fortificata, i territori annessi al Regnodi Francia, mentre Carlo II si rifugiava a Vercelli. duca faceva testamento: esecutori testamentari erano la regina Maria d'Ungheria, A. Perrenot de Granvelle e Rodrigo Gomez de Silva ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] forse utilizzati come b. per il lavabo.È il caso di una trulla in argento (Leningrado, Ermitage, dai dintorni di Čerdin, presso Perm) di cm. 24-25 di diametro, ascrivibile al regnodi Anastasio I (491-518), la cui strettissima affinità tipologica con ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...