ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] finanziarie di famiglia e alle occasioni di investimento favorite dal regnodi Innocenzo XI Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzione francese, Budapest 1982 ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] matrimonio e il ritratto di M. d’E. in S. Caterina di Galatina…, in «Nuptiae Sallentinae». Per lo sposalizio di F. Vacca con A. Giovannini, Lecce 1955, pp. 41-50; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il regnodi Giovanna II, in Arch ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] ‘Spano’, entrando così nella cerchia dei maggiori signori territoriali forniti di banderium del Regno d’Ungheria. La carica di governatore di Temes era una delle maggiori del regno, data anche la crescente importanza assunta da questa contea dopo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] di Presburgo (1741) la corona di regina d’Ungheria, grazie ai privilegi fiscali concessi alla nobiltà magiara; può quindi muovere un esercito contro la Baviera, conquistando Monaco e, cedendo la Slesia a Federico II, riesce a distaccare il Regnodi ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] gli studi, partì per un viaggiò di due mesi che toccò la Boemia, la Sassonia, la Baviera, l’Ungheria e infine la Svizzera, da cui il merito di aver combattuto per una causa comune.
Per il Regnodi Sardegna ricoprì l’incarico di ministro dell’ ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] Francia dopo la conquista del Regnodi Napoli. Con ciò cominciava di Spagna, sul quale doveva succedere nel 1516 il nipote Carlo. Nel 1515, con un altro doppio matrimonio assicurò alla casa d’Asburgo la successione ereditaria sulla Boemia e l’Ungheria ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] vero e proprio Diktat: i confiniungheresi dovevano essere riportati allo status del 1655; il regno d'Ungheria si doveva impegnare a versare al sultano un tributo annuo di 50.000 fiorini; l'imperatore avrebbe dovuto provvedere a disarmare le fortezze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] stesso Ferdinando, d’altra parte, ha dovuto riconoscere l’autorità del sultano sull’Ungheria e la Transilvania.
Tuttavia, è durante il regnodi Ferdinando che si realizza una razionalizzazione istituzionale destinata a durare fino all’età teresiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] quando il luteranesimo ha già conquistato i regnidi Danimarca (1536), di Svezia (1536), di Norvegia (1537) e d’Islanda (1538 , mentre la confessione calvinista fa proseliti anche in Ungheria e in Francia.
Luteranesimo, calvinismo e anglicanesimo
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] con la Spagna, per la comune conquista del Regnodi Napoli, con Venezia, a cui cede piccoli Ungheria, Savoia, Ferrara, Mantova e Firenze. La finalità del trattato è nella spartizione dello Stato veneziano di terraferma. Tutte le potenze del sistema di ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...