VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] Eger, lo sostenne nel percorso formativo chiamandolo già all’età di dieci anni a Pressburgo (Bratislava, Pozsony), capitale d’Ungheria, florido centro culturale e umanistico di ciò che rimaneva del regno dopo la conquista ottomana. Tra il 1568 e il ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] la tesi della miseria della vita umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed forza, unità e giustizia e della sua somiglianza al regnodi Dio. Il Giugni, al quale anzitutto non sembra argomento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] : “Austriæ est imperare omni universo”. Già re d’Ungheria nel 1572, di Boemia e di Germania nel 1575, il 1° novembre 1576, a nudi femminili, alabastrini e ingioiellati, e per l’Allegoria del regnodi Rodolfo II (1603) è Dirck de Quade van Ravesteyn ( ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] ricorda anche, sia pure senza farne il nome, il figlio di Carlo Martello, Caroberto, come defraudato della successione al trono di Napoli (IX 1-3) e nell'augurio dell'Aquila al regno d'Ungheria sotto il suo scettro (XIX 142-143).
Bibl. - Per tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] del re santo emerge nella corte imperiale di Germania e nel regnodi Francia. In Italia il monachesimo spinge verso di una congiura) è fondamento dell’identità nazionale: si pensi a Venceslao di Boemia, Olaf di Norvegia, Stefano diUngheria, Canuto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] complesse trattative ed è infine costretto a gravi cedimenti e compromessi.
Il regnodi Maria Teresa
Arciduchessa d’Austria, regina d’Ungheria e di Boemia, duchessa di Milano e di Parma e Piacenza, Maria Teresa a ventitré anni, intelligente e piena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] vivono ancora popoli non cristiani. Ermanno accetta l’invito rivoltogli dal re Andrea II d’Ungheriadi prestargli aiuti militari per difendere i confini del regno minacciati dall’invasione dei Cumani: questa scelta inaugura una linea nuova e in un ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] cap. LXXXVIII; t. I, p. 105).
Con l’incoronazione di Giovanna e di Luigi di Taranto (23 maggio 1352) e la pace con l’Ungheria sembrava si aprisse un periodo di tranquillità nel regno, ma nel 1354 l’irrequieto Pipino aderì allo schieramento favorevole ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] suo nominativo. È molto probabile che di ritorno dalla campagna diUngheria il F. sia rientrato e abbia II, Romae 1751, p. 354; G. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regnodi Napoli, III, 2,Napoli 1752, pp. 416 s.; M. Portal, Histoire ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] Cristiano III di Danimarca, Gustavo Vasa di Svezia, oltre che con ambienti riformatori in Boemia, Romania, Ungheria, Venezia). rivolta al Regnodi Dio. Quest’ultimo acquista per L. un aspetto escatologico, oltremondano, come Regno delle anime beate ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...