MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , cercò contatti con l'Ungheriadi L. Kossuth. Ma le tre soluzioni che sino all'ultimo gli parvero possibili furono, nell'ordine: uno Stato veneto indipendente, anche di tipo monarchico costituzionale, un Regno Lombardo-Veneto autonomo e il ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali, alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] paterna, latente, acuitasi, e il turbamento in lui prodotto a causa dei progetti di sistemazione degli archivi alle dipendenze del ministero dell'Interno del nuovo regno lo avevano condotto nuovamente al ricovero a Perugia, donde tornò nel 1864 per ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] inizio della campagna che avrebbe consentito ai Veneti di impadronirsi del Regnodi Morea (Peloponneso).
Nel 1685 riprese, generosamente finanziata da I. XI, la campagna di terra in Ungheria, che fu stavolta ostacolata ai suoi inizi dal comportamento ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1694, un militare al servizio di Venezia riscontrerà il "regno" di Morea "ripieno di sudditi mal affetti", con "la guerra contro il Turco in Ungheria, in Venezia e Ungheria nel contesto del barocco europeo, a cura di Vittore Branca, Firenze 1979, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del 1687, che la corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella linea maschile primogenita Paola Soncin, L'amministrazione della Repubblica di Venezia nel Regnodi Morea (1687-1715), tesi di laurea, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1994-1995 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel Ducato di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regnidi Napoli e di Sicilia. Approfittando segretario di Foscarini, dichiarava ad un amico che "non si [poteva] sapere se questo Re sia unito cogli Spagnuoli o colla Regina d'Ungheria" ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] osservato, "per 150 anni, sino alla fine del Regno nazionale ungherese, canone fondamentale della diplomazia veneziana resterà quello di tener divisi i duchi d'Austria dai re diUngheria" (216).
Le ambizioni della signoria carrarese
Francesco il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] missione presso Massimiliano, re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e imperatore "in pectore , Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regnodi Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, ad indicem ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] vicende che agitavano il Regnodi Napoli. In questo quadro di precarietà politica e di conflitti endemici deve essere - come promesso a Francoforte ai legati magiari presenti - verso l'Ungheria. Nel corso del suo itinerario G. toccò, fra le altre ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...