URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] effettuare, a causa di una grave malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, per a cura di B. Barbiche, Rome 1964, ad indicem; B. Barbiche, L'influence française à la cour pontificale sous le règne de Henri ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] europei importatori di cereali (cioè tutta l'Europa, con l'esclusione della Russia, dell'Austria-Ungheria e degli paesi sviluppati, con l'eccezione del Regno Unito e dei Paesi Bassi.
Avremo occasione di tornare più avanti sull'importanza attuale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] polvere, la cenere, la storia costellata di "cadaveri diregni", la maestà del cosmo, i . di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della civ. ven., a cura di V ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 'Austria-Ungheria" (IlGiornale d'Italia, 21 giugno 1910). Come avrebbe affermato più avanti, in occasione della guerra di Libia, 1860 al 1871, a cura di B. Mussolini, Roma 1929; Dal Regno all'Impero, ibid. 1937) alla cura di scritti e iniziative, a ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria, che contribuì a consolidare i rapporti con quel rischi e i contraccolpi che una sua annessione al Regno d'Italia avrebbe comportato.
L'improvvisa crisi interna alla ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...]
Conquistato con estrema facilità il Regno, il re di Francia gli concesse il castello di Montefortino, tolto a Giacomo Conti ripartì il 28 apr. 1518, colmo di doni del re, verso l'Ungheria. Tornò a Napoli alla metà di luglio.
L'anno precedente Carlo V ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] facoltà a Stati stranieri di reclutare come mercenari cittadini svizzeri, ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. Il p. 221). Ancora alla fine di agosto 1849 si illudeva, come non pochi, sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, Epistolario, I ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] marzo 1848. La madre, di molti anni più giovane del marito, era figlia di un prefetto del Regno italico che dal regime napoleonico fu approvata: mantenere le relazioni con l'Austria-Ungheria su un piano di onesta e franca cordialità, non opporsi alla ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] impegnò in attività politiche, accettando di farsi propagatore nel regno sardo delle idee di Mazzini e diffusore della ristampa della Ungheria, in Camicia rossa, XIII (1937), pp. 75-77; S. Bozzetti, Sulle parole di Garibaldi in risposta a quelle di N ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , cercò contatti con l'Ungheriadi L. Kossuth. Ma le tre soluzioni che sino all'ultimo gli parvero possibili furono, nell'ordine: uno Stato veneto indipendente, anche di tipo monarchico costituzionale, un Regno Lombardo-Veneto autonomo e il ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...