Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] le ire dei luterani ortodossi per la concezione swedenborghiana d'un regno degli spiriti che può comunicare con le anime dei viventi, come pensatore religioso, J.-S. ha tuttavia il merito di aver portato per primo, insieme con Lavater, i germi ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] macchie bianche in fondo grigio della Vestfalia, il Forelle di fondo grigio, con macchie che di Giove Capitolino furono di pentelico. E poi l'arco di Tito, il tempio di Vespasiano, e le opere grandiose dei regnidi Traiano e, particolarmente, di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] s. Sturmio e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] York.
Poco dopo C. si trasferì a Senlis, dove Luigi VI aveva convocato per il giorno di Pasqua (18 aprile) una grande assemblea nel corso della quale i grandi del regno dovevano giurare la fedeltà al figlio del re, Filippo. Il 20 aprile C. e Thurstan ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] la Somme e la Loira, dando origine a un regno che nel 510 aveva inglobato quasi l’intera Gallia. Vestfalia, assolventi al contempo le funzioni di abitazione e di stalla, avevano pareti di legname intrecciato o di torba con rivestimento di ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] , si è anche supposto che alcuni gioielli del Nuovo Regno potessero ospitare veri s., ossia paste vitree fuse direttamente col ritrovato a Pyrmont in Vestfalia (museo di Arolsen) una piastra di Badenweiler nel museo di Karlsruhe (oltre a questi ...
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QUAZZA, Romolo
Frédéric Ieva
QUAZZA, Romolo. – Nacque il 3 gennaio 1884 a Mosso Santa Maria (già provincia di Vercelli, oggi di Biella) da Fiorenzo e da Maria Maron-Pot.
Dopo gli studi liceali compiuti [...] si devono, per esempio, le voci Emanuele Filiberto, duca di Savoia (1932, con Pompilio Schiarini); Gonzaga (1933); Trent’anni, guerra dei (1937); Wallenstein, Albrecht von (1937); Vestfalia (1935, con Giuseppe Caraci e Delio Cantimori). Nello stesso ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...