GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] devoluzione di Urbino, zona di maggior interesse divenne il confine meridionale fra lo Stato della Chiesa e il Regnodi Napoli. conclusero le paci della Vestfalia, la Francia siglò un accordo con l'imperatore ma non con gli Asburgo di Spagna e il G ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] erano dislocati nella Pomerania, nella Sassonia e nella Vestfalia in modo tale da non poter garantire, quando 1632, lo inviò ai confini del Regnodi Napoli con il precipuo compito di erigere fortificazioni e di allestire adeguate difese. In un ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regnodi Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] 398, 778; 1853, 1, p. 807; 1854, 1, pp. 627-630; 2, pp. 206 s.; 4, pp. 407 s., 605, 1247; Carteggi verdiani, a cura di A. Luzio, I, Roma 1935, pp. 26 s.; P. Scudo, L'art ancien et l'art moderne. Nouveaux mélanges de critique et litt. musicales, Paris ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] di Milano, e in questa città assistette al crollo del Regno Italico. Restato dapprima al fianco del viceré Eugenio, tentò, ma inutilmente, di alle dipendenze di Gerolamo Bonaparte, ex re diVestfalia; infine Ortensia di Beauharnais, moglie di Luigi, ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] Stato. Dopo la pace diVestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di favoriti, con malcontento ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] orientale. Con la pace di Stolbova (1617) con la Russia, G. A. assicurò al suo regno la sovranità sulla Carelia 'Alsazia, al Palatinato, a parte della Renania e della Vestfalia. Nella primavera dell'anno successivo, dopo aver battuto nuovamente Tilly ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] le ire dei luterani ortodossi per la concezione swedenborghiana d'un regno degli spiriti che può comunicare con le anime dei viventi, come pensatore religioso, J.-S. ha tuttavia il merito di aver portato per primo, insieme con Lavater, i germi ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] York.
Poco dopo C. si trasferì a Senlis, dove Luigi VI aveva convocato per il giorno di Pasqua (18 aprile) una grande assemblea nel corso della quale i grandi del regno dovevano giurare la fedeltà al figlio del re, Filippo. Il 20 aprile C. e Thurstan ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...