Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] continentale contro l'Inghilterra (bandito il 21 nov. 1806), e con la formazione del granducato di Varsavia (al re di Sassonia) e del regnodiVestfalia (al fratello Girolamo). Messo in sospetto dall'atteggiamento della Spagna, la occupa (dal maggio ...
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Uomo di stato prussiano (Essenrode, Lüneburg, 1774 - Bad Landeck 1825); dal 1808 al 1811 ministro delle Finanze del regnodiVestfalia, passò nel 1813 al servizio della Prussia, come ministro delle Finanze [...] e poi del Commercio ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] stesso, che richiamò il B. a Parigi. Nel 1809, dopo che Napoleone aveva creato il regnodiVestfalia per il fratello Gerolamo, il B. fu invitato come maestro di cappella alla corte del nuovo sovrano a Cassel. Qui si trattenne fino al 1814 (tranne un ...
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Uomo politico (Bar-sur-Aube 1761 - Bagneux 1835); membro dell'Assemblea Legislativa nel 1791, il colpo di stato napoleonico gli aprì la strada degli onori: prefetto, poi ministro delle Finanze nel regno [...] diVestfalia, nel 1810 fu creato conte dell'Impero. Ciò non gli impedì di salutare in Luigi XVIII il liberatore; ministro degli Interni nel governo provvisorio (1814), ebbe sotto il re la direzione generale della polizia e poi (1815) il portafoglio ...
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Giurista e diplomatico tedesco (Amburgo 1756 - Francoforte sul M. 1821). Insegnò nell'univ. di Gottinga. Fu poi consigliere di stato del regnodiVestfalia e consigliere di gabinetto del re di Hannover. [...] È noto soprattutto per il suo Recueil des principaux traités depuis 1761 jusqu'à présent (7 voll., 1791-1801, e supplementi 1802-08), a cui seguì un Nouveau recueil (16 voll., 1817-42, continuato da altri). ...
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Uomo politico francese (Aix-en-Provence 1749 - Parigi 1842). Esule in Italia durante il Terrore per aver partecipato alla rivolta federalista (1793); deputato al Consiglio dei Cinquecento (1785), dopo [...] di Napoleone Bonaparte fu tribuno (1799), consigliere di stato (1804), ministro dell'Interno del regnodiVestfalia (1807). Durante la Restaurazione, fu prefetto, deputato, ministro dell'Interno (1820-21) e pari (1821); aderì poi alla Monarchia di ...
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Giurista (Hannover 1760 - Berlino 1831), prof. di diritto nell'univ. di Königsberg (1789), di cui fu anche rettore (1801), poi prof. nell'univ. di Halle (1803). Dopo l'annessione di Halle al regnodiVestfalia [...] si trasferì a Berlino, ove assunse il rettorato della nuova università fondata nel 1810. Avversario del Tugendbund, ne criticò violentemente l'operato ...
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Mineralogista (Hannover 1782 - Gottinga 1859), ispettore generale delle miniere del RegnodiVestfalia, e prof. di mineralogia e arte mineraria all'univ. di Gottinga (dal 1811); autore di numerosissime [...] memorie di mineralogia e geologia. Il suo Handbuch der Mineralogie (1813) fu il miglior testo di mineralogia del suo tempo. ...
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Ultimo fratello di Napoleone I (Ajaccio 1784 - Villegenis, Seine-et-Oise, 1860). Servì nella marina dopo il 1800; nel 1807 fu fatto re diVestfalia dal fratello e lasciò la cura del governo agli abili [...] datigli da questo. Nel 1812 comandò, assai infelicemente e per brevissimo tempo, l'ala destra della Grande armata. Perse il regno nel 1813 e dopo il 1815 dimorò in Italia. Fu creato nel 1852 presidente del Senato dal nipote Napoleone III. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regnidi Boemia e di Ungheria passarono a suo paesi vicini, e personalità significative come Corrado di Soest, attivo in Vestfalia fino al secondo decennio del 15° sec ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...