LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ma furono accusati di eresia e perfino aggrediti da monaci greci diGerusalemme; furono quindi sul Filioque, ibid., pp. 239-244. Fonti cronistiche franche: Annales Regni Francorum, a cura di R. Rau, in Quellen zur karolingischen Reichsgeschichte, I, ...
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Papa (m. 816). Successore di Adriano I (795), cercò di rafforzare il ruolo temporale del papa, affidandosi alla protezione del re dei franchi Carlomagno, presso il quale si rifugiò dopo essere scampato alle fazioni nobiliari romane (799). Rientrato a Roma con l’appoggio dei franchi, incoronò imperatore ... ...
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Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei Franchi, promettendogli obbedienza e fedeltà in cambio della sua protezione, proprio mentre il papato ... ...
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Leone III, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare ad un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della Chiesa romana, l'ufficio che amministrava il tesoro papale. Anche quando fu ordinato suddiacono e successivamente ... ...
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Raffaello Morghen
Oriundo di povera famiglia, si diede alla vita ecclesiastica e fece carriera nell'amministrazione della Curia pontificia nella quale raggiunse l'alto ufficio di vestararius, ottenendo in pari tempo il titolo presbiteriale di S. Susanna. Alla morte di Adriano I fu innalzato alla cattedra ... ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni diGerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di presbiteri delle zone vicine [Regnofranco], con i quali possano conoscere l'indole di quel popolo" (Registrum ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] diGerusalemme, la Chiesa madre, quella di Roma era considerata, per tradizione e dignità, la più autorevole di nel regnodi Teoderico, di Austrasia, il franco Childeberto, e al fine di stabilire i necessari contatti si servì della mediazione di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 246r), Modesto diGerusalemme (Encomium in Dormitionem SS. Deiparae Mariae; PG, LXXXVI, 2, coll. 3277-3312), Germano di Costantinopoli ( nel regnodi Napoli, in Toscana e nelle Marche; furono diffusi in Francia dai miniatori della cerchia di Jean ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di valorizzare il lavoro svolto dal fondatore dell’École biblique diGerusalemme , inteso alla costituzione del regnodi Dio sulla giustizia, apportando ’Espagne (1948-1951), «Revue d’histoire de l’Église de France», 90, 2004, pp. 279-293.
136 Cfr. G. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] in seguito arcivescovo diGerusalemme con il nome di Ciriaco. Morti sia Elena che Costantino, il regno passa a Costanzo pdf (17 nov. 2012).
5 J. Schwartz, H. Wild, Fouilles franco-suisses. Rapport I Qasr Qârûn/Dionysias 1948, Le Caire 1950, pp. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nei territori dell'antico regnodiGerusalemme. Descrivendo il tragitto da Gerusalemme a Gerico e , De constructione castri Saphet. Construction et fonctions d'un château fort franc en Terre Sainte, Amsterdam 1981; K. Kozák, Constructions dans la ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di diffusione di un cristianesimo originato a Gerusalemmeregno millenaristico di Cristo e dei santi23. Regnodi Dio e regnodi (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5,5-10 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] . Dopo i decenni cruciali intercorsi fra il 730 e il 790, ora che il regnofranco era subentrato all’indistinta nebulosa della cristianità occidentale, e il Patrimonio di San Pietro era venuto a prendere il posto, grazie alla tutela esercitata su ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] che vince sulla morte e regna come se fosse risorto, in di ricostruzione del tempio diGerusalemme –, di rilanciare il ruolo e l’opera dei sacerdoti pagani, didi professione, cristiano, controllato dal magister militum di Valentiniano II, il franco ...
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