FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] et des us et des assises" ('molte cose del regnodiGerusalemme e degli usi giuridici e delle assise'; Filippo da Essor et fortune de la Chanson de geste dans l'Europe et l'Orient latin, II, Modena 1984, pp. 617-646; M. Zink, La subjectivité ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] Gerusalemme ai precedenti e alle fonti, individuate da lui quasi esclusivamente nella tradizione classica. Alla fine del volume, il D. riunì una serie di eleganti epigrammi in latino Afflitto, Mem. degli scrittori del Regnodi Napoli, Napoli 1782, pp. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] favorevoli, in concomitanza con i regnidi imperatori filelleni (Nerone, Adriano, lingua latina. Un ultimo tentativo di riscossa di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di vena gioconda; Domenico Balestrieri (1714-1780), scrittore facile in verso e in prosa meneghina, che anticipò il Porta nella satira letteraria, compose le Novellette e molte altre cose, e tradusse la Gerusalemmelatinoregno solo dalla provincia di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i versetti del Portoreale, la grammatica di Soave, le Storie di Goldsmith, la Gerusalemme del Tasso, le ariette del Metastasio; tutti i sabati si recitavano centinaia di versi latini a memoria").
Poiché i cinque anni di studi "letterari" avevano un ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di diritto l'hanno attratto quelle del "lettor di humanità latina e "ammazzare persona in questo regno".
Il peggio per il 1974), p. 435; P. M. Brown, ... the polemics over... "Gerusalemme Lib.", in Studi secenteschi, XI (1970), pp. 10, 12; Id., ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] due anni diregno, si di Simmaco; ma, in occasione di una seconda, che doveva aver luogo a S. Croce in Gerusalemme, egli fu impedito a recarvisi da una sanguinosa sommossa. Di qui il suo rifiuto di bibliografici in Medioevo latino, I (1979) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] al posto del latino va nella direzione di un Umanesimo civile capace di dialogare in la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso e alcune opere di e Seicento, Napoli 1999.
G. Galasso, Il Regnodi Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, in ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in che altro, l'uso continuo di quei modi.
Non latine ma pedantesche e fidenziane eran gran caso, gran pensier, gran regno, grandi eroi), sono piuttosto un'abitudine ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e l’ingiusto regnodi Giove, cfr. in partic. 50-51. In I 11,61, si riporta una citazione di Ermete Trismegisto, 501. Cfr. T.D. Barnes, The lost Kaisergeschichte and the Latin historical Tradition, in Bonner Historia-Augusta-Colloquium 1968/69, ed. ...
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