La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] si ricordava del regnodi Costantino, data gli avvenimenti all’era di Antiochia12. Nato intorno di Santa Sofia, ma si sa che l’influenza delle pratiche liturgiche diGerusalemme raramente dei momenti di eclissi. Durante il periodo latino, l’imperatore ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] la croce latina e le insegne cardinalizie. La Chiesa di Mosca si avviava veda Un buon governo nel regno. Carteggio con Andrej Kurbskij, a cura di P. Pera, Milano 2000. Konstantina” (La mitra di Paisios diGerusalemme è la corona dell’“imperatore ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] diGerusalemmelatini, particolarmente Frontino e Vegezio. Sesto Giulio Frontino fu pretore nel 70, console nel 72 o nel 73, governatore della Bretagna nel periodo compreso tra il 73 e il 77, soprintendente degli acquedotti nel 97, durante il regnodi ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria diGerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ruolo centrale diGerusalemme dopo la di tutelare in particolare i fedeli cristiani, segno di un’evoluzione maturata in tal senso negli ultimi anni diregno.
Dal tenore di , I giudei visti da alcuni intellettuali latini del II secolo d.C., in Materia ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] i Celti non erano riuniti in un solo regno, ma vivevano divisi in tribù; e ogni tribù lingua italiana discende dal latino. Circa duemilaottocento anni fa, i Latini fondarono Roma, sulle fa, per volere dei sacerdoti diGerusalemme e con il consenso del ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di 400 scudi. Il 14 dicembre 1576, nominato patriarca diGerusalemme, che si voleva ricondurre al rito latino) che non ebbero seguito. Invece, in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regnodi Sisto V (1585-1590), ivi 1994 ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a difendere l'Impero latino per un altro anno di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto diGerusalemme 1888, pp. 9-11 nn. 8-9; R. Röhricht, Regesta regni Hierosolymitani, I, Innsbruck 1893, nn. 171, 761, 793-95, 798 ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nozze (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del RegnodiGerusalemme, era già Fredericus Dei gratia Romanorum della polemica antilatina. Ma è la prima lettera in latino (1238?) a meritare la maggior attenzione. Evocava, con ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dunque come teologia politica del Regnodi Dio – la politicizzazione della di un millennio tenere unite in una sorta di sutura le ferite aperte. Non sarebbe loro riuscito, se non vi fosse stato un grande mondo intermedio fra Atene e Gerusalemme ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Pietro da Eboli, dove sono effigiate tre coppie di notai che lavorano per le tre differenti lingue usate nel Regno: latinodiGerusalemme (1187) a dirottare definitivamente gli interessi di G. da Bisanzio verso la Terrasanta. Secondo Pietro di ...
Leggi Tutto