Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] La novità della congregazione religiosa
Per le suore le novità istituzionali maturarono dopo il 1830 nel Regno di Sardegna e nel Lombardo-Veneto, allora soggetto all’Austria.
Il primo elemento in discussione fu la figura della superiora generale, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] considerare il territorio di competenza del Regno di Sardegna, ma ipotizzò lo sviluppo di una rete nazionale; questo ben prima che si realizzasse l’Unità del Paese. All’interno del territorio lombardo-veneto il tema della ‘trenizzazione’ verrà posto ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ministro Vaccari e altri amici, raggiunse l'accomodamento di starsi "fuori dal regno, ma non fuori d'Italia".
Dal Natale 1811 al 19 marzo le cospirazioni e i tentativi rivoluzionari nel Lombardo-Veneto. Del resto la conoscenza ravvicinata del sistema ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cui partecipassero il Regno di Napoli, eventualmente una Sicilia autonoma (meglio se sotto un principe italiano anziché repubblica anglofila) e, in uno o due Stati semi-indipendenti e non necessariamente "absburgici", il Lombardo-Veneto. Se non si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di raccordo e donde poi la rivolta si sarebbe propagata a tutto il Regno. Il progetto, però, fallì sul nascere: il 2-3 febbr. 1834 nazionale, avrebbe depurato le ambizioni del Piemonte sul LombardoVeneto di quel senso dinastico che esse avevano avuto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 'Immacolata Concezione.
In contrasto col moto generale, trovatosi in linea solo col Lombardo-Veneto, F. ricorse a misure di polizia per impedire che nel Regno si diffondessero le notizie delle riforme concesse dagli altri principi. Era convinto di ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] nell’orientamento politico ed elettorale delle regioni del Lombardo-Veneto (subcultura cattolica ‘bianca’) e nella cintura comunale del Centro-Nord e la monarchia normanna del Regno meridionale. Secondo Putnam la civiltà dei comuni, come palestra ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] giornalistico del paese: nel 1857 vi erano ben 53 periodici. Nel Regno di Sardegna era diffuso il maggior numero di giornali e riviste: nel 1858 erano 117, mentre erano 68 nel Lombardo-Veneto, 27 in Toscana, 16 a Roma, 50 nel Mezzogiorno (Murialdi ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] furono, nel 1846, il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca, poi toccò nel 1859, sul fiume Ticino, al Regno di Sardegna e al Lombardo-Veneto, e, lungo la via Emilia, ai Ducati di Modena e Parma e allo Stato pontificio. In tutti questi casi l ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] mappe dettagliate con l’indicazione dell’uso e della redditività dei terreni ed era in vigore nell’ex Regno di Sardegna, nel Lombardo-Veneto, nell’ex Ducato di Parma, in Toscana e nello Stato pontificio, con diversi gradi di aggiornamento. Il secondo ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...