De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] papi su nove provenivano dai territori dell’ex Lombardo-Veneto. Un dato molto significativo che può confermare L’Italia dei cattolici, cit., pp. 24-25.
23 É. Poulat, Regno di Dio e impero della Chiesa, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] del secolo: il milanese Gabrio Casati aveva alle spalle un Lombardo-Veneto in cui il greco era materia stabile nei ginnasi e in . Furono la pratica storiografica (la stesura della Storia del Regno di Napoli, poi pubblicata nel 1925) e la rinnovata ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] In direzione opposta, ad eccezione dei domini austriaci del Lombardo-Veneto, si erano mossi i sovrani restaurati, tra i quali , per molti aspetti, a quella poi seguita dai primi governi del Regno d’Italia e che si dichiarava (ma lo era solo in parte ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e censoria, erano tali da spingere molti a lasciare il Regno o a vivere isolati (Torrini 1989). Una scienza in rapida dei governi preesistenti, anche dei più efficienti (Piemonte, Lombardo-Veneto, Toscana), non erano più adeguati alle esigenze di un ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo-Veneto identificavano con la liberazione della Chiesa dal giogo plebiscito, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] salva la restituzione del potere temporale al pontefice, fu sancito il predominio austriaco sia mediante la nascita del Regno del Lombardo-Veneto, sia per la via del controllo dinastico nei confronti della Toscana e di Modena. In funzione subordinata ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] fonda sul possesso di uno stabile domicilio sul territorio del Regno da parte del padre o del figlio, che può comunque , in un giardino pubblico di una qualche città del Lombardo-Veneto, dove donne e uomini chiacchierano amabilmente e dove numerosi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ; è infine una società perfetta nel suo organamento, che aspira al regno dei cieli. Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa spira sempre , ma secondo un modello pastorale lombardo-veneto. Migliore rappresentante di questa linea modernizzatrice ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , nel proclama rivolto alle popolazioni del Lombardo-Veneto, indicò il tricolore come bandiera nazionale: blu, lo stemma sabaudo. La stessa passò poi, nel 1861, al Regno d'Italia. La foggia dei vessilli presentò però variazioni fino al 1923, quando ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] una visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da Bergamo, inizio sec. XV), in siciliano (sec ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...