ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] degli ambienti diplomatici coi quali era rimasto in contatto.
Caduto il Regno d'Italia, l'A. si trasferì a Vienna, anche per , dove ricevette la visita dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto.
Ivi morì il 25 agosto 1846.
Fonti e Bibl.: ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] una visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da Bergamo, inizio sec. XV), in siciliano (sec ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Lega, doganale italiana, di recente stipulata tra, il regno sardo, la Toscana e lo Stato pontificio, apparso sul faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] " (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo del Regno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il , Turin 1901, passim; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, pp. 11 s., 24 s.; P ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] che si teneva a Milano, compiendo un viaggio nel Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di sua speranza in una rapida unione della Toscana con il Regno sardo. Portato candidato a Serravalle, nelle elezioni per l'Assemblea ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] analizzò la situazione dei vari Stati, sottol ineando come sia il Lombardo-Veneto sia i ducati di Parma e di Modena fossero legati all che la Toscana si pronunciasse in favore dell'unione al Regno di Vittorio Emanuele. L'unica cosa che il popolo ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] ), che diverrà profugo politico, amico di Napoleone III, senatore del Regno di Sardegna dal 26 nov. 1854 e poi di quello d'Italia sett. 1838 per l'incoronazione a re del Lombardo-Veneto dell'imperatore Ferdinando, finì con l'accontentarla, sposando ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] dissenso nei confronti della politica austriaca nel Lombardo-Veneto e della solidarietà con i protagonisti delle entro il sistema europeo. Nella fase delicata dell'esordio del Regno d'Italia sulla scena internazionale quale nuovo soggetto politico, il ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] costrinsero, il 23 maggio 1820, ad abbandonare la capitale del Regno borbonico e a riparare a Lodi, dopo una breve parentesi verso la fine di agosto e dopo alcuni giorni espulso dal Lombardo-Veneto. Uguale sorte lo attendeva a Modena, dove giunse il ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] secondarne l'orientamento favorevole all'autonomia del Lombardo-Veneto. Fallite le velleità riformistiche di Massimiliano suoi privilegi l'eroicità".
Anche l'attività come deputato del Regno d'Italia non andò esente da contrasti e vivaci polemiche; ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...