Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dei grandi monasteri che si costituirono in seguito nel regno dei Franchi, soprattutto nell'idea di città monastica, Alla nascita del monastero diede il suo consenso anche il re longobardo Agilulfo che, sebbene ariano, non ne contrastò la fondazione a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] vicenda medioevale tratta dall’Historia longobardorum dello storico longobardo Paolo Diacono (720 ca. - 799 ca.) le nozze
celebrar in Arane, e côrre i frutti
del matrimonio nel paterno regno,
e di sua gente e di sua madre i prieghi
mi fosser porti ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) e fino 450-470; E. Cristiani, Note sulla feudalità italica negli ultimi anni dei regno di Ugo e Lotario, in Studi medievali, s. 3, IV, 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] la collaborazione con l’episcopato cattolico dei Visigoti in Spagna assicurano a tali regni concordia interna e prosperità, in Italia l’invasione longobarda (568) distrugge i residui apparati economico-giuridici e culturali della Romanitas e prostra ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] edificio e l'altra al Mus. del Duomo (I Longobardi, 1990, p. 308; v. Longobardi), una base d'altare e alcuni oggetti del tesoro 12-25; La corona ferrea nell'Europa degli imperi. La corona, il regno e l'impero: un millennio di storia, I, a cura di A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] costituirà il motore profondo della tragedia. Lo scontro tra franchi e longobardi è invece lotta tra dominatori, dai quali i latini, cui viene incarichi pubblici: nel ’60 è nominato senatore del regno e nel ’68 presidente della Commissione per l’ ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] donazione di Pipino (754) seguita al viaggio di Stefano III nel regno dei Franchi, che comportò il loro successivo intervento a difesa del papato contro i Longobardi, i quali dovettero restituire alla Chiesa anche i territori conquistati ai Bizantini ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , che Odoacre aveva rispedito a Costantinopoli nel 476.Il regno di T., durato fino al 526, segnò per l 1981); M. Cagiano de Azevedo, Verona gota e longobarda, in Verona in età gotica e longobarda, "Atti del Convegno, Verona 1980", Verona 1982, ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti del regno, fra i quali Pipino I il Vecchio e Arnolfo, vescovo di M. altare consacrato a s. Pietro. Lo storico longobardo Paolo Diacono identifica il primitivo santuario costruito da ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 205-08, 411 s.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 381, 390, 413-18, 420, 423, 425, 706 pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...