FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] la porta di chiesa costituisce infatti tanto un ingresso metaforico al Regno dei cieli, quanto una difesa contro il male. Guglielmo Durando di s. Colombano a Sens; su un sarcofago longobardo da Civezzano si trovano elaborate bande dentellate e motivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] ricchezze che giungono dal mare e, anche sotto il dominio longobardo, mantiene una certa capacità di iniziative marittime autonome.
Nel ’VIII secolo. La Sicilia, che ha fatto parte del regno vandalo, continua ad avere rapporti con il Nord Africa dopo ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] lettera-premessa, dal titolo Sull'uso del diritto romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di Federico II Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del Regno di Sicilia (Roma 1884, pp. XI-XXXVI).
Gli ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] . aveva intrapreso lo studio sistematico delle autonomie locali nel Regno di Sicilia, circoscrivendolo però solamente alle fonti pugliesi. L leggi degli Stati monarchici, il vecchio sistema longobardo, i nuovi statuti comunali, marittimi e corporativi ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] interessante è lo studio Le tracce di diritto romano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e (La storia di una frase. Commento all'art. 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] di Taginae non aveva messo fine tuttavia al regno ostrogoto e Narsete proseguì le operazioni contro 268, 298, 472, 474; II, Milano 1981, pp. 66, 210; Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 70, 76, 78, 82, 84, 90, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] i monti Cantabrici e leAsturie, gettando le basi del futuro regno di León.
Il governatore di Cordova, allora in carica, della città con un’azione che coglie di sorpresa le autorità longobarde. ÈMufarraj b. Sallam, succedutogli alla sua morte nell’852 ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] triforio che precede l'abside il debito verso analoghe soluzioni longobarde di area beneventana, attestate tra la fine del sec. 8 s. III, 14, 1984, pp. 715-732; id., Fatti e personaggi nel Regno di Napoli, BArte, s. VI, 72, 1987, 43, suppl., pp. 97- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] stessi Giuramenti – e orientale, con alamanno, bavarese e longobardo) che principia appunto con glossari (Vocabularium Sancti Galli della letteratura in dialetto sassone occidentale (la lingua del regno del Wessex) che culminerà nell’XI secolo con la ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] conflitto che scuoteva la nobiltà beneventana almeno dal regno di Grimoaldo IV (806-817).
Come Radelchi 58, 60, 72-74, 79, 83, 86-93; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in A. Guillou et al., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...