GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] motivazioni politiche attente ai fatti del Regno di Sicilia e rivolte al ruolo che nelle cose di quel Regno e del tempo svolgevano il Papato legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora un ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] 52, 54-57, 75; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella Mezzana Età, III,Napoli 1797, pp. 283ss., 287-295, 310ss.; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Archivio stor. per le province napol., XII (1887), pp ...
Leggi Tutto
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] un legame già saldo con il figlio Filippo, gran connestabile del Regno di Napoli e sposo di Lorenza de La Cerda de Aragón y Cardona (signori di Fiumefreddo, e dunque di Longobardi). Dalla coppia, ricevette in dono per la chiesa minimitana del suo ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] dei Commentaria luculenta et absoluta in universos Ritus M.C.V. Regni Neapolitani, che pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia ...
Leggi Tutto
Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] legislatore e gli interpreti, Milano 1988.
A. Romano, Introduzione, in Constitutiones Regni Siciliae, Messina 1992, pp. IX-XXXIX.
Id., Diritto romano e diritto longobardo nella legislazione delle Assise, in Le Assise di Ariano. Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] che l’autore vivesse in quegli anni entro i confini del Regno, e quindi verosimilmente a Benevento, che dal 1241 era stata dimestichezza, sia teorica sia pratica, con il diritto longobardo Roffredo dimostra nella IV parte dei Libelli civilistici, ma ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] tramandato nelle cronache dei popoli loro nemici, quali Goti e Longobardi. Della loro origine riferiscono solo le saghe dei Goti, i grande re unno, intorno al 424, trasferì il centro del regno nella pianura ungherese, a sud del Körös.
Nella prima metà ...
Leggi Tutto
MELO da Bari
Berardo Pio
MELO da Bari. – Nacque intorno al 970; non sono noti i nomi dei genitori, ma è certa la sua appartenenza a una famiglia ricca e influente di Bari: lo storico bizantino Giovanni [...] di Pandolfo (II), unico fra i principi longobardi a resistere all’offensiva diplomatica del catepano tesa 466, 468 s.; D. Clementi, Stepping-stones in the making of the «Regno», in Bull. dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo, XC (1983), pp ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] 'età aragonese (1282) sino alla fusione nel Regno delle Due Sicilie del Regno di Sicilia (1816). Sempre negli anni Trenta 'opera il G. ebbe modo di dedicarsi nuovamente al diritto longobardo. Così, il cap. 354 dell'editto di Rotari non sancirebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] anche la nascita della storia patria napoletana nel ducato longobardo di Benevento. Riesce dunque a stabilire l’origine a Con Giovanni Antonio Summonte e la sua Historia della città e Regno di Napoli, i cui primi due volumi furono pubblicati tra il ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...