STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] , con i dovuti equilibri cronologici, quelli del regno di Cuniperto e, in buona parte, del Firenze 2004, pp. 411-414; Id., Libri, cultura e istituzioni nell’Italia longobarda, in Die Langobarden. Herrschaft und Identität, a cura di W. Pohl - P ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] intorno al 568, ma già in precedenza, quando i Longobardi erano stanziati ancora in Pannonia. Nel frattempo è divenuto chiaro militari franche fondate sotto Teodeberto I dopo la caduta del regno di Turingia, in linea con la sua politica in Oriente ...
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duello
Giovanni Diurni
D. tratta diffusamente del d. in Mn II VII 7 ss., IX 1 ss., X 1 ss. Riallacciandosi alla tradizione giuridica, egli pone il d. tra i giudizi di Dio, considerandolo quale procedimento [...] nei secoli dell'alto Medioevo una grande diffusione: seppure qualche legislatore longobardo cerca di limitarne l'uso (Rotari 164, 165, 166; 96), il d. specialmente con l'avvento del regno franco torna a essere in grande considerazione (cfr. Ottone ...
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TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] Divise l’opera in ‘decadi’ in quanto ciascun volume si componeva di dieci vite di uomini illustri attivi in Piemonte dalla fondazione del regno italo-longobardo al XVI secolo. Nel primo esaminava le biografie di otto duchi di Torino o d’Asti e re dei ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] capì di non poter contare sull'aiuto dei principi longobardi e si recò in Germania per chiedere aiuto 549 s., 562-569, 573-575, 701; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, VI, Napoli 1801, pp. 224 s.; VII, ibid. ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] rapporti con le diverse entità territoriali rette dai Longobardi presenti in Campania: in questa prospettiva deve P. Corsi - G. Musca, Il Mezzogiorno dalla riconquista bizantina al Regno normanno, ibid., p. 237; M. Fuiano, Spiritualità e cultura ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] di Napoli, Batio Coda di Pisa e Annecchino Longobardo di Castellammare di Stabia.
Nell’ottobre 1448 Sanseverino, 3-19.
P. Gentile, La politica interna di Alfonso V d’Aragona nel Regno di Napoli dal 1443 al 1450, Montecassino 1909, p. 15; G.M. ...
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SICONE, principe di Benevento
Vito Loré
SICONE, principe di Benevento. – Nato probabilmente nel 772, non ne conosciamo i genitori.
Sicone era di origini sicuramente non beneventane, ma sulla prima fase [...] , Sicone fu sostenuto nel primo periodo del suo regno dagli stessi alleati interni che ne avevano permesso l 298, 310 s.; V. Loré, I gastaldi nella Puglia longobarda, in Bizantini, Longobardi e Arabi in Puglia nell’alto Medioevo. Atti del XX Congresso ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] 643, con riferimento ai wargangi defunti nel ducato longobardo, aveva previsto che "si filius legitimus habuerint, II concedeva ai veneziani che "si quis venetorum in regno nostro Siciliae mori contigerit, libere possint absque contrarietate aliqua ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] passim; P. Paschini, Storia del Friuli, Udine 1990, I, pp. 128 s., 149; G. Tabacco, L'avvento dei Carolingi nel regno dei Longobardi, in Langobardia, a cura di S. Gasparri - P. Cammarosano, Udine 1990, p. 387; A. Castagnetti, La società veneziana nel ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...