ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] della più stretta ortodossia cattolica, in contesto figurativo, propri "della corrente cattolica riaffermatasi al comando del regnolongobardo [...] dopo la ripresa ariana di Grimoaldo" (Romanini, 1978), possono anche far pensare a una reazione ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del padre espliciti richiami alla vicenda di Silvestro e Costantino. Lo stesso pontefice nel 778, dopo la conquista del regnolongobardo (di cui rivendicava alcune porzioni), scrisse a Carlo non solo ricordandogli il comparatico (in quanto il re ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] critici di L'Orange e Torp (1977-1979), che tendono a contenere l'approntamento dell'apparato decorativo entro la fine del regnolongobardo, escludendo che si possa pensare a un lasso di tempo successivo ai primi due decenni del sec. 9°, a un clima ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] fondazioni principesche si sarebbe avuto nell'arco di tempo tra il 740 circa ed il 774, anno della caduta del regnolongobardo. Molto probabilmente, la maestranza attiva a C. e Brescia era stata organizzata per far fronte a questa intensa attività ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] mani dei Baiuvari; nel 788 il ducato di Baviera di Tassilone III fu annesso da Carlo Magno al regno franco, come già nel 774 era avvenuto per il regnolongobardo, fatto che comportò l'unione di tutto il T. all'interno di un unico dominio, che durò ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 3° e il 4° secolo.Mentre l'esistenza di una necropoli cristiana sembra provata da un cippo del 544, all'inizio del regnolongobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 35 ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] di Autari (584-590) e poi di Agilulfo (591-616) ed ella stessa personalità tra le più significative del regnolongobardo, che contribuì alla conversione del suo popolo dall'arianesimo alla fede cattolica. I legami dinastici tra la nobiltà bavara e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] , con proprietà distribuite in tutta l’Italia centrale. I privilegi di cui l’abbazia aveva goduto durante il regnolongobardo, infatti, aumentarono quando questo venne incorporato nell’impero carolingio: nel 775 Carlo Magno concesse a F. l’esenzione ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] meandri a greca - che si alternano a corone che alludono probabilmente a quella di Monza (Mus. del Duomo), simbolo del regnolongobardo - e alcuni velari, mal conservati a causa dell'umidità. Infine, sul lato destro, si erge una figura offerente, con ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] ottave e in otto canti in cui, narrando l'amore tra Aci e Galatea, riportava le teorie platoniche sull'amore).
L'Italialiberata narra la distruzione del regnolongobardo ad opera di Carlo Magno grazie all'aiuto divino (le forze infernali sostengono i ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...