GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] , il padre di G. prese parte alla generale sollevazione longobarda appoggiata dai Normanni contro i Bizantini (1041-42).
Per motivi ), München 1897, pp. 444 s.; F. Chalandon, Essai sur le règne d'Alexis Ier Comnène (1081-1118), Paris 1900, pp. 311-316 ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] CIX, CXXI; A. Di Meo, Apparato cronologico agli Annali del Regno di Napoli dalla Mezzana Età, Napoli 1785, pp. 219, 282 1962, pp. 389 s.; F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducato di Benevento. Il Principato di Salerno, ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] . ital. per il Medio Evo ..., LXIX (1957), pp. 22, 36 nota 2 (ora in Italia merid. longobarda, pp. 122 nota 2, 136 s.); A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp. 76-81, 114-116, 149-151, 146-167 ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] . Si tratta del già ricordato Dauferio figlio di Maione, che, eletto principe dei Longobardi salernitani nella primavera-estate dell'861, venne dopo breve regno detronizzato dallo zio Guaiferio, che si impadronì dei potere. Arrestato e, dopo qualche ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , il franco Warmario e l'alverniate Firmino, rappresentava infatti una minaccia per la sicurezza e l'indipendenza del regno dei Longobardi in Italia.
C. agì con prontezza e decisa determinazione nell'uno e nell'altro senso. Appoggiato dall'esercito ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] e di D'Afflitto, il più equilibrato fautore dell'emarginazione della lex longobarda: opzione che nasceva dall'intento di ridimensionare le specificità dello ius Regni e favorirne l'integrazione nell'alveo del diritto comune.
Il nitore argomentativo ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] (1868), pp. 236-243, 281; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Arch. stor. per le prov. napol., XII ( 48, 50 ss.; D. Clementi, Stepping-stones in the making of the "Regno", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo, XC (1983 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] ibid., p. 331; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, ibid., pp. 602 s.; H. Taviani Carozzi, 1991, pp. 231-233, 242; H. Taviani Carozzi, Il notaio nel Principato longobardo di Salerno (sec. IX-XI), ibid., p. 275; J.M. Martin, ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] succedergli sulla cattedra pavese: missionaria era la sua formazione, e di un missionario aveva bisogno la capitale del Regno dei Longobardi, che "restava tuttavia il luogo di raduno dell'esercito che, più che eretico, continuava ad essere pagano, ed ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] del Regno, come Jean de Trie, balivo di Alvernia, ed Eustache de Beaumarchais, commissario regio nel Regno di Navarra anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, che ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...