CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] stata la reazione dopo il 1799, e restrittiva la censura sotto il regno di Francesco I. Si trattò di una cultura rispettosa delle tradizioni, ma la difesa della città di Napoli, minacciata dal duca longobardo di Benevento; Il bosco di Dafne (1844) ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] feudorum, alla legge canonica, al diritto longobardo che ancora ai suoi tempi resisteva come di E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 443-447; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, p. 259; II, ibid. 1869, ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] del primo dei suoi epigrammi ("Attamen hic fidei dominis servavit honorem, / His regni quamvis ultima meta foreu), si dovrebbe concludere che F. fosse rimasto fedele ai sovrani longobardi anche dopo la loro sconfitta. Di certo si può solo dire che fu ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] forense. La sua fama in quel periodo si diffuse nel Regno: ricorsero al suo patrocinio anche il viceré P. Téllez Girón natura mista delle norme feudali sicule per influsso del diritto longobardo-franco, il ruolo del sovrano in materia. In omaggio ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] la descrizione di antiche formule in uso nel Regno italico e la seconda contenente altre formule giudiziali il codice fu un avvenimento importante nella conoscenza del diritto longobardo.
L'anno successivo pubblicò una Memoria di Urbano Bolzanio ( ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] il papa perché si addivenisse ad una pax generalis fra Longobardi e Bizantini, Ariulfo (che pure nel 592 si era anche se cercò di giocare ancora una volta sull'anmgonismo fra il Regno e l'Impero per salvaguardare l'autononùa del suo ducato. P ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] motivazioni politiche attente ai fatti del Regno di Sicilia e rivolte al ruolo che nelle cose di quel Regno e del tempo svolgevano il Papato legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora un ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] 52, 54-57, 75; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella Mezzana Età, III,Napoli 1797, pp. 283ss., 287-295, 310ss.; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Archivio stor. per le province napol., XII (1887), pp ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] dei Commentaria luculenta et absoluta in universos Ritus M.C.V. Regni Neapolitani, che pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] 'età aragonese (1282) sino alla fusione nel Regno delle Due Sicilie del Regno di Sicilia (1816). Sempre negli anni Trenta 'opera il G. ebbe modo di dedicarsi nuovamente al diritto longobardo. Così, il cap. 354 dell'editto di Rotari non sancirebbe ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...