LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] (III) conte di Penne, figlio del conte di Chieti. Si chiudeva così l'unione geopolitica ristabilita da Pandolfo (I): il Regnolongobardo tornava a spezzarsi in tre Stati, separati fra loro dalla Marca franca di Spoleto.
I brevi anni di governo di L ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] , Roma-Bari 1975, pp. 161-164 (pur senza cit.); S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, pp. 70, 80; P. Delogu, Il Regnolongobardo, in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, pp. 156-161; H. Fröhlich, Studien zur ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] e cognato di Gundoaldo, doveva apparire agli occhi dei Franchi austrasiani come il più acerrimo nemico all'interno del regnolongobardo dopo Autari. Non fu quindi un caso che la grande offensiva austrasiana del 590, con l'appoggio dei Bizantini ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LI (1971), pp. 15-19; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, p. 77; P. Delogu, Il regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, p. 148; P. M. Conti, Il ducato di ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] costretto alla penitenza.
In ogni caso, la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regnolongobardo, di cui egli era stato tenace ma sfortunato fautore.
Fonti e Bibl.: O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] che da anni non solo aveva optato, sulla scia di altri suoi predecessori, per una politica tesa allo scollamento dal Regnolongobardo, ma aveva cercato anche di mantenere viva nel Ducato un'autorità di tipo quasi regio. Paolo Diacono, d'altra parte ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] Studien zum Langobardenreich in Italien (568-774), Bonn 1972, pp. 133, 352 s.; J. Misch, Die Langobarden, Ilm 1977, pp. 130 s., 136; P. Delogu, Il Regnolongobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 89-91; C. Brühl, Storia dei ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] Studi storici, Milano 1949, pp. 32 s.; G. P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali e l'azione di Roma nel Regnolongobardo, in VII Settimana di studi del Centro internazionale di studi sull'Alto Medioevo, ... 1959, Spoleto 1960, pp. 432 s.; C ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] dei Franchi d'Austrasia, con i quali egli aveva appena concluso una pace della massima importanza per la sopravvivenza del regnolongobardo (591).
Probabilmente nel 597, quando la sua posizione in Italia si fu rafforzata grazie ai trattati di pace ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] 1935, p. 471; F. Hirsch, Il Ducato di Benevento sino alla caduta del Regnolongobardo, Torino 1890, pp. 63-66; M. Schipa, Il Ducato di Napoli. Periodo primo o longobardo del Ducato, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XVII (1892), 2, pp ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...