Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] decimo anno, in un giorno propizio del mio regno (...) la polvere che copriva la città e intemperie. Gli anni del governo napoleonico avevano segnato, sotto la direzione alcune strade principali. Dopo l'Unità d'Italia, con l'arrivo di G. Fiorelli ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] riguarda le origini della codificazione civile, il Codice napoleonico del 1804 costituì il modello per eccellenza delle Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, di procedura civile ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] servizio effettivo.
La Francia rimase fedele fino al 1866 al sistema napoleonico, per il quale si tenevano alle armi solo frazioni di più istruite). Questa riforma fu estesa nel 1861 a tutto il Regnod'Italia. Nel 1863 si ebbe la prima leva estesa a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] la sua forza propulsiva; quanto meno il modello otto-novecentesco.
Opere
Codice civile di Napoleone il Grande pel Regnod’Italia, Milano 1806.
G. D. Romagnosi, Saggio filosofico-politico sopra l’istruzione legale, 1807, in Opere, 7° vol., Milano ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] viene tradotto con “obbligazioni” nella versione italiana che entra in vigore nel 1806 nel Regnod’Italia, cioè nelle province conquistate da Napoleone. Le obbligazioni sono il punto di sutura, il minimo comun denominatore di tutte queste ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regnod'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito dopo nato vecchio (in gran parte riproduceva il codice napoleonico del 1807) e apparve subito insufficiente di fronte ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] 'alta burocrazia napoleonica, lo fece nominare segretario della viceprefettura di Pesaro dei Regnoitalico. Compì in 1866, pp. 22-26 (a F. Odescalchi); Lettere edite ed inedite del cav. D. Strocchi, a cura di G. Ghinassi, II, Faenza 1868, pp- 84 s. ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Italiano tra le glorie e le sconfitte napoleoniche e i patiboli partenopei e la borghese burocrazia della Repubblica e del Regnoitalici compagni. Egli era uno di quei pochi, che al grido d'Italia si levarono ritti, e pronti a tutto patire; e forse ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] piuttosto che al precedente “alto” del Conseil d'Etat napoleonico (pure largamente presente nell'esperienza degli Stati italiani al 1923, nel Regno di Sardegna e nel Regnod'Italia, in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia. Le biografie dei ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Corte di cassazione si previde (sempre sull’onda del modello napoleonico) che essa mantenesse «l’esatta osservanza delle leggi», Corti di cassazione e delle 18 Corti d’appello esistenti al 1866 nel Regnod’Italia, emergono due dati di rilievo: la ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...