Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] parte dell’Ottocento (La matematica in Italia, 1800-1950, 2001).
Nel 1805 la Repubblica Italiana si trasformò in Regnod’Italia con a capo sempre Napoleone: imperatore dei francesi e re d’Italia. Al Regnod’Italia venne annesso nel 1806 il Veneto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] saggio del 1911 (I caratteri giuridici della formazione del Regnod'Italia, in Id., Scritti minori, 1° vol., Diritto 454).
Lo stesso accoglimento del modello centralista napoleonico si era mutato in Italia in un centralismo debole, ove il prefetto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e tutte le altre istituzioni caritative), scegliendo come collaboratori anche persone che avevano esercitato incarichi nel napoleonicoRegnod'Italia. In campo religioso compì la visita pastorale della diocesi e introdusse alcune pratiche care alla ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] dell'Unione.
In Svizzera, dopo la fine del periodo napoleonico una Dieta, riunita a Zurigo, restaurò le vecchie autonomie divenne, con qualche adattamento, Codice di commercio del Regnod'Italia. Anche il Codice penale sardo venne esteso ai territori ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Parlamento sardo, proseguendo poi il suo mandato nel Parlamento del Regnod’Italia e conservandolo fino alla morte, dalla VII alla XVI legislatura della Convenzione di settembre, negoziata con Napoleone III tramite il ministro degli Esteri Visconti ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] e nel 1806 entrò in vigore nelle regioni che componevano il Regnod’Italia di origine napoleonica. Per espressa prescrizione di legge (r.d. 15.11.1808) la versione italiana viene introdotta nelle Università e nei licei con il raffronto con ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Rimini) alla guida dell'importante ministero degli Interni del Regnod'Italia, al quale facevano capo anche la Pubblica Istruzione e i Lavori Pubblici, considerati da Napoleone branche della pubblica amministrazione, e al quale, con decreto del ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Lunéville e la nascita del Regnod'Etruria il suo ruolo pubblico governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia, in E. Passerin, La Tognetti Burigana, Tra riformismo illuminato e dispotismo napoleonico, Roma 1965; Relazioni e memorie diverse ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] nota di costume o d'effetto. Di tal regno e della vita di Gustavo III re di Svezia, altri quattro tomi usciti a Venezia nel 1802.
Ma, sensibilissimo al mutare del vento politico, il B. non si smentì allo, stabilirsi del dominio napoleonico in Italia ...
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Franchigia fiscale e coacervo di donazioni
Costantino Scalinci
Saldando gli esiti di recenti e ravvicinate sentenze della Cassazione, per stabilire se e in quale misura sia fruibile una delle franchigie [...] ’imposta italiana trae origine da una tassa sabauda, retaggio napoleonico di quel tributo sulle quote ereditarie che, nato in Anche l’imposta proporzionale sulle successioni e donazioni istituita nel Regnod’Italia (l. registro 21.4.1862, n. 585) ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...