DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] un messaggio segreto a Napoleone. Partito per la via della Svizzera, il D. fu sorpreso da un attacco austriaco e fatto prigioniero. Venne liberato solo il 3 maggio; ma al suo ritorno a Milano, il 5, il Regnod'Italia era già stato occupato dagli ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di Gerusalemme sarebbe iniziato il millennio, pacifico regno di Cristo, in cui i giusti e Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. 474; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1885, II, pp. 325, 813, 974, 1012; I. Rinieri, Napoleone e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ; S. Camerani, Il principe Napoleone e laToscana, in Miscellanea in onore di R. Cessi, Roma 1958, III, pp. 329-44; R. Ciampini, I Toscani del '59, Roma 1959, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nellaformazione del Regnod'Italia, Milano 1960, ad ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola prosperità di Ignazio non si trasmise al figlio degli Eretici d'Italia.
Il ricchissimo quadro che va dall'Alto Medioevo alla proclamazione del Regnod'Italia, non ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] dell'esercito russo e l'occupazione del territorio austriaco da parte di Napoleone, beneficiarono anche i familiari: G., che avrebbe preferito divenire viceré del neocostituito Regnod'Italia, fu messo a capo (15 marzo 1806) del Granducato di Berg e ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] seppe vincere quel latente sentimento d'invidia che serpeggia, inquinandole, nelle sue Memorie. Si spiega in tal modo anche il tono ben diverso con cui ci presenta uomini e cose del Regnoitalico, dopo che Napoleone, dal "divino intelletto", gli ebbe ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Francia (a questo proposito proponeva il rafforzamento territoriale del Regno di Sardegna) e salvaguardare le esigenze del papato; letterarie in Italia) accusandolo di essersi venduto a Napoleone e di avere nella sua Storia d'Italia abbandonato ogni ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] amicizia col Capponi e molti altri. Perdonato da Napoleone e reintegrato nel titolo e nelle funzioni, rientrò a Milano nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regnod'Italia nel giugno dell'anno successivo. Nel novembre era ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , era figlia di un prefetto del Regnoitalico che dal regime napoleonico aveva avuto il titolo comitale.
Educato Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1947, ad Ind.;F. Chabod, Storia della ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] d'incivilimento, che è la progressiva attuazione del regno di Dio.
Cominciò dal teatro, proponendosi di dar all'Italia Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita, p. 230).
Questa ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...