I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di Felice Baciocchi e di sua moglie Elisa, sorella di Napoleone).
I «comizi nazionali» organizzati nell’annus mirabilis 1860 nuovo Stato (prima l’immaginato Regno dell’Alta Italia, poi il costruendo Regnod’Italia), una nuova carta costituzionale (lo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] regno, il problema della limitazione dell’influenza politica di un’autorità spirituale universale mostrano a dito uno dei caratteri, se non il più marcato dei caratteri originali della storia d’Italia al trauma napoleonico, fino alle ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] in paesi come l'Italia o il Regno Unito, dove il problema opere d'arte di cui s'era impossessato l'impero napoleonico. Parimenti La catalogazione del patrimonio artistico in Italia: storia e attualità, in ‟Musei e Gallerie d'italia", 1971, n. 43, pp ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di Napoleone «Dux Italiae», collocando accanto alla sua figura cartigli con espressioni quali «La libertà d’Italia è già 1861 lo Statuto albertino divenne la carta costituzionale del Regnod’Italia. Il processo costituzionale che portò all’Unità fu ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] .
In realtà nelle diverse fasi che caratterizzarono la preparazione del nuovo codice civile del Regnod’Italia si notava il recupero sempre più accentuato del modello napoleonico e il distacco da quello subalpino del 1837, in quanto sia il testo di ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] riguarda le origini della codificazione civile, il Codice napoleonico del 1804 costituì il modello per eccellenza delle Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, di procedura civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] la sua forza propulsiva; quanto meno il modello otto-novecentesco.
Opere
Codice civile di Napoleone il Grande pel Regnod’Italia, Milano 1806.
G. D. Romagnosi, Saggio filosofico-politico sopra l’istruzione legale, 1807, in Opere, 7° vol., Milano ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] viene tradotto con “obbligazioni” nella versione italiana che entra in vigore nel 1806 nel Regnod’Italia, cioè nelle province conquistate da Napoleone. Le obbligazioni sono il punto di sutura, il minimo comun denominatore di tutte queste ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regnod'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito dopo nato vecchio (in gran parte riproduceva il codice napoleonico del 1807) e apparve subito insufficiente di fronte ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] piuttosto che al precedente “alto” del Conseil d'Etat napoleonico (pure largamente presente nell'esperienza degli Stati italiani al 1923, nel Regno di Sardegna e nel Regnod'Italia, in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia. Le biografie dei ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...