DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] un messaggio segreto a Napoleone. Partito per la via della Svizzera, il D. fu sorpreso da un attacco austriaco e fatto prigioniero. Venne liberato solo il 3 maggio; ma al suo ritorno a Milano, il 5, il Regnod'Italia era già stato occupato dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] imitativo è (napoleonicamente) palese (forza delle armi versus forza delle leggi): e viene alla fine raggiunto anche sotto un profilo simbolico del tutto rilevante.
La conseguita unità politica, con la proclamazione del Regnod’Italia, farà sì ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa del Regnod'Italia (in Atti del XL congresso di storia del affermarono in Occidente dalla fine dell'alto Medioevo alla codificazione napoleonica.
L'A. morì a Roma il 7 ott. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] Regnod'Italiad’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, Milano 2006, 1° vol., pp. 190-204.
S. Solimano, L’edificazione del diritto privato italiano: dalla Restaurazione all’Unità, in Il bicentenario del codice napoleonico ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid. 1934, pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Napoleone ordinò alla flotta di entrare nel Mediterraneo; primo obiettivo doveva essere il concorso alle operazioni terrestri contro il regno Silva, Il Mediterraneo dall'unità di Roma all'unità d'Italia, Milano 1927 (nuova edizione, 1934; con ampia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regnod’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per regolare ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] regno, il problema della limitazione dell’influenza politica di un’autorità spirituale universale mostrano a dito uno dei caratteri, se non il più marcato dei caratteri originali della storia d’Italia al trauma napoleonico, fino alle ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di Napoleone «Dux Italiae», collocando accanto alla sua figura cartigli con espressioni quali «La libertà d’Italia è già 1861 lo Statuto albertino divenne la carta costituzionale del Regnod’Italia. Il processo costituzionale che portò all’Unità fu ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] .
In realtà nelle diverse fasi che caratterizzarono la preparazione del nuovo codice civile del Regnod’Italia si notava il recupero sempre più accentuato del modello napoleonico e il distacco da quello subalpino del 1837, in quanto sia il testo di ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...