GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] . accettò il 28 marzo 1812 la nomina a barone del Regnod'Italia.
Nell'aprile del 1814 egli ebbe occasione di ospitare a Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] l'amministrazione napoleonica aveva previsto operando la scelta del F., questi mostrò una grande adattabilità nei rapporti con il governo, da cui venne largamente compensato. Il 1º apr. 1809 fu nominato dal viceré senatore del Regnod'Italia, quindi ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] ostilità del capitolo forlivese, che si manteneva su una linea di intransigente fedeltà al papa.
Crollato l'Impero napoleonico e il Regnod'Italia, allorché Pio VII, ritornando dall'esilio francese, si fermò alcuni giorni a Imola nell'aprile del 1814 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Napoleone ad aderire al progetto di una lega difensiva con Roma. Ripartito per l'Italia determinati dalla dominazione che quel Regno esercitava sul Belgio cattolico; , Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] statum non minus regno quam reipublicae necessariam le rendite delI'abbazia di S. Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il del concordato napoleonico.
Più che ad indicem; R. Olaechea, El cardenal Lorenzana en Italia (1797-1804), León 1980, ad indicem; M. ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di Leinster, gran scudiero del regnod'Irlanda. A otto anni pp. 41-47; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 121, 333-338, 11 ss.; A., Latreille, Napoléon et le St. Siège (1801-1808), Paris s. d. [ma 1935], vedi Indice;J ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale preesistente Non sembra però che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu .
Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] .
In Italia, Pio VI incontrò le maggiori difficoltà nel Regno di Napoli divenne così la più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con i suoi interessi destinata a durare oltre il concordato napoleonico e a influire anche sugli eventi ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] altri istituti d'istruzione del Regno.
Nel 1810, insieme con il Capecelatro, tradusse in italiano il s.; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 42, 153; A. Latreilie, Napoléon et le Saint-Siège (1801-1808), L'ambassade du ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] governo napoleonico, così fecondo di riforme di ogni genere.
Fedele fino all'ultimo al RegnoItalico, accettò veneziane); R. Cessi, Sul'indirizzo 11 febbr. 1811del vescovo F. S. D. a Napoleone, in Boll. del Museo civico di Padova, XIII (1910), pp.67 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...