LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regnod'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398- ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] contro la Francia, l'occupazione francese di Padova (16 gennaio - 6 apr. 1801), la dominazione austriaca (1801-05), il napoleonicoRegnod'Italia (1806-13), alla nuova dominazione austriaca (1813 e 1814-48).
Tra settembre e novembre 1801 il L. fu in ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel Regnod'Italianapoleonico, il G. venne chiamato a far parte della neocostituita Civica Commissione all'ornato, come "intendente" di architettura ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] Piemonte, nel 1802, era stato annesso al Regnod'Italia.
Il primo monumento, nella cattedrale di Alghero A. Scarpati, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M. A. Scarpati, Roma 1989, I, ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] oggetto di requisizione da parte del governo napoleonico e date successivamente in deposito alla pieve 35 s., 63; L. Centanni, Le spoliazioni di opere d'arte fatte alle Marche sotto il primo RegnoItalico, in Atti e. mem. della Deput. di storia ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] dell'anno attraverso le vittorie di Napoleone, per il quale inviò anche della casa di Lorena e del regno di Ferdinando. Il "salon de Borghese, Firenze 1969, pp. 23 s.; Guida d'Italia del Touring Club italiano. Firenze e dintorni, Milano 1974, p. 336; ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Brera nel 1805, in concomitanza con l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia. Vi presentò due ritratti dei figli Carolina e e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regnod'Italia. Ma il collegio, soprattutto per le difficoltà di ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] un gruppo allegorico in onore di s.m. l'imperatore Napoleone III, del quale inviò una riproduzione e una descrizione allo tra i regi conservatori delle Gallerie e Musei del Regnod'Italia, intraprese la sua carriera nella pubblica amministrazione. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicende del territorio costituente l’attuale regno furono legate a quelle del monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del 1790.
Dopo il periodo napoleonico, durante il quale la nobiltà due Stati distinti, l’Impero d’Austria e il Regno di Ungheria, uniti dal vincolo 19° sec. fu di nuovo sensibile l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...