L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] con il Barbarossa, in parte con il papato e il Regnonormanno -, nella quale si produssero subito scontri armati (per poco occupazione del RegnodiSicilia ("pro eundo in regnum Sicilie ad ipsum occupandum") (66).
Occupare il RegnodiSicilia: un ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] notevole interesse per l'Italia meridionale, per la Sicilia, ma molto di più per la Puglia, da dove esportavano vettovaglie Regnonormanno; in Dalmazia, invece, la preoccupazione non era soltanto di assicurarsi privilegi commerciali, ma anche di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del regnodiSicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869) e di Francesco Brandileone (Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del regnodiSicilia, Torino 1884).
D'altra parte, la lenta ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] andarsene (vv. 36-41).
III. Periodo della permanenza nel RegnodiSicilia (dicembre 1220-marzo 1226):
[12] *1220-1221 (?): [ -147, in partic. pp. 122-147.
A. Varvaro, Il regnonormanno-svevo, in Letteratura italiana. Storia e geografia, I, L'età ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] la stessa origine normanna). Giova riferirsi alle riflessioni storiche di uno dei più grandi di origini borghesi. Lo stesso cattolicesimo sanfedista e reazionario si trasferì soprattutto al Nord: a Torino e a Modena.
Nel Regno delle Due Sicilie ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] è vero, a tenere il passo di questa evoluzione. Il regno meridionale rivelava, sotto la luce cruda Normanni, degli Spagnoli alla vita dell'isola. Rosario Gregorio fu il maggior artefice di questa visione storica e giuridica del passato siciliano ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] a Dante, a cura di N. Mineo-E. Pa-squino-A.E. Quaglio, Bari 1970, pp. 169-240; M. Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 387-425; A. Varvaro, Il regnonormanno-svevo, in Letteratura italiana ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e in Sicilia pose fine nell'11° secolo la conquista normannadi Roberto il Regno Unito, dalle Molucche e dal Suriname verso i Paesi Bassi. La forte immigrazione dalla Turchia in Germania, invece, non è stata la conseguenza di legami coloniali, ma di ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] grano, carne, fichi e formaggi. Il RegnodiSicilia era un importante fornitore di grano per i comuni padani; e dalla e i Normanni sul commercio meridionale, Mairano comparve a Messina.
Negli anni 1177-1178 Romano diede prova, una volta di più, ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del RegnodiSicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 146-164.
G. Villari, Il RegnodiSicilia dai Normanni agli Svevi, in Federico II di Svevia stupor mundi, a cura di F. Cardini, Roma 1994, pp. 13-48.
F ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...