Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] il conflitto –I primordi della feudalità calabrese (1922), Il regnonormanno (1933), Il tramonto del baronaggio siciliano (1943) – si segnalano per la forza originale di indagine sul Mezzogiorno tardomedioevale, quelli del periodo successivo, a ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] un altro fisso, la corte dello Scacchiere, che amministra giustizia.
Nel RegnodiSicilia, il termine Curia regis compare in età normanna con la prevalente accezione di consiglio del re, in qualche modo differenziato dalle curiae generales o solemnes ...
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STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] -svevo. Studi storico-diplomatici, "Archivio Storico Messinese", 5, 1904, pp. 1-49; M. Caravale, Le istituzioni del regnodiSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e ...
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Custodes erarii Sancti Salvatoris ad mare
Beatrice Pasciuta
Nell'ambito della riforma dell'amministrazione finanziaria del Regno, attuata da Federico II a partire dalle Assise di Capua del 1220 e tendente [...] L'istituzione dell'ufficio di Conservatore del Real Patrimonio e gli organi finanziari del regnodiSicilia nel sec. XV ( Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, Milano 1966.
N. Kamp, Die ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] regma Sibilla, fino alla fine del regnonormanno. Accusato di aver cospirato contro Enrico VI, fu 128, 142; P. F. Palumbo, Gli atti di Tancredi e Guglielmo III diSicilia, in Atti del Convegno Internaz. di Studi Ruggeriani, II, Palermo 1955, pp. 486, ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] naviglio nordico, segnatamente normanno. La marineria bizantina, e 31 petriere; lo Charente, costruito sotto il regnodi Carlo VIII, armato, in tutte le direzioni, sovvenzionata ("Pacchetti a vapore delle Due Sicilie" piroscafo Real Ferdinando), e nel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Sicilia a Gerusalemme e in Siria, prendendo parte attiva, nel sec. XI, diretta o indiretta, alle lotte normanno-bizantine e alle spedizioni crociate. Segno tangibile di , molto superiore a quella media generale del regno (1,6% nel 1910-12; 1,5 ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] conviene lo scudo normanno; a un elmo a becco di passero, lo scudo d'Italia, e di quelle ammesse nel regno dal vigente Regolamento Sicilia è degna di nota la pubblicazione di V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Catania 1871-75.
2. Raccolte di ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] di sangue sconosciuto. Zona di produzione: il sud-ovest della Francia.
Anglo-normanno. regno una situazione criticissima. Unica forma di intervento statale in quell'epoca erano i primi depositi di della Sardegna e della Sicilia) e nelle lande dell ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] delle vicende di quel tempo. Venuta in possesso dei Normanni, la città s'accrebbe per l'immigrazione degli abitanti di Canne, specialmente durante i regnidi Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat. Molti figli di Barletta cospirarono nelle ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...