NICEFORIO (Νικηϕόριον, Nicephorium)
Roberto Paribeni
Antica città della Mesopotamia settentrionale sulla sponda sinistra dell'Eufrate poco sotto il 36° parallelo (ar-Raqqah). Ebbe anche il nome di Callinico. [...] fondate da Alessandro Magno, ma è più probabile (Appiano) che la città debba la sua origine a Seleuco I. Costituitosi un regnopartico, Niceforio venne a farne parte. Non molto a nord della città era Carrhae, memorabile per la sconfitta di Crasso. Al ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] , forse nel I sec. d.C. era legata all'Adiabene; nel II secolo, pur restando indipendente, gravitava nell'orbita del regnopartico e fu assediata invano da Traiano (116 d.C.) e da Settimio Severo (probabilmente nel 198 e 199 d.C.). La caduta del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] le pelli, il vino e gli schiavi. I profitti derivanti dai commerci internazionali rappresentavano una voce importante nel bilancio del regnopartico, ma è altrettanto vero che i rischi e gli oneri che la via di terra comportava facevano sì che una ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (v. vol. III, p. 188)
S. B. Downey
Le principali novità riguardano la cronologia, la vita religiosa, i problemi delle scene bibliche della Sinagoga.
Cronologia. [...] sono ancora sotto esame. La mancanza di testimonianze datate nei territori originali del regnopartico impedisce di appurare se sia esistito un vero e proprio stile partico, di cui D. rappresenterebbe un riflesso provinciale, o se al contrario l'arte ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] assolsero la funzione di contenere a nord la pressione degli yuezhi e non mancarono di avere una certa influenza sul regnopartico, com’è provato dal loro intervento nell’assunzione al trono di Sanatruce (77 a.C.). Nell’età sasanide, come sudditi ...
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VARDANE
Francesco Gabrieli
. In iranico Vardān, re partico, che regnò dal 42 al 45 d. C., contrastato dal rivale Gotarze. Nel 43 domò la ribellione di Seleucia sul Tigri, che dové piegarsi nuovamente [...] all'obbedienza dell'impero partico. Dei preparativi per una guerra con Roma, da lui compiuti, non ebbero esito. Cadde nel 45 assassinato, lasciando libero il trono al rivale. Un altro Vardane fu il figlio di Vologese I, che nel 54 d. C. si ribellò al ...
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Nome di cinque sovrani partici: V. I (m. 77 d. C. circa) succedette al padre Vonone II (51 d. C.) e suscitò una guerra contro Roma (54-63) per insediare nell'Armenia il fratello Tiridate; dopo che questi [...] periodo di lotte civili; V. III (147-191) restaurò l'unità del regno, sostenne una dura lotta con Roma, e dovette cedere a Marco Aurelio e , che occupò (199) Ctesifonte; V. V, penultimo sovrano partico (207-223 d. C.), fu privato di gran parte dell ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] 3° sec. d.C.), essa ha esordi in periodo ancora saka-partico, non più tardi dell’inizio del 1° sec. d.C., marmo bianco e intarsi di pietre dure, secondo il metodo italiano. I regni musulmani del sud danno vita a costruzioni più massicce e severe, fra ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] (18,4%), Stati Uniti (16,6%), Giappone (14%), Regno Unito (11,6%).
Sul piano internazionale l'I. esercita una n. s., vol. 16, nn. 1-2 (1966), pp. 9-30.
Età partica e sasanide. - Kūh-i Kwāga: G. Gullini, Architettura iranica, Torino 1964. Shahr ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] , che si trovava già pienamente realizzata nel palazzo partico di Aššur e che ora riprende vigore divenendo poi palazzo sultaniale, una fase del quale è sicuramente attribuibile al regno di Mas‛ūd III come attestano alcune iscrizioni recuperate. L' ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....