Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge di terra di nessuno; l’Occidente barbarico cristianizzato, con i suoi re devoti a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] generico carattere di novità, definito 'barbarico', si è talora proposto di questi paesi avevano fatto parte dell'Impero romano e successivamente, limitatamente a certe aree dei Nasridi di Granada, l'ultimo regno arabo in Spagna, con il quale ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] da Montecitorio, ora al Museo Naz. Romano, con due figure di barbari, una parte del fregio sul basamento scalpellato da Priscus e Auctus a Magonza nel 65 d. C., durante il regno di Nerone. Trattasi di una colonna con cinque tamburi ornati di figure ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] si annesse anche il potere sull’altra parte su cui regnava Diocleziano, poiché Licinio l’aveva posta sotto la sua giurisdizione tutt’intorno stringe in una morsa l’Impero romano e che la barbarie infida, protetta dall’ambiente naturale, minaccia da ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] a far liberare da un dominio barbarico e straniero le popolazioni soggette al dimensione entro cui ricostruire un nuovo regno sociale di Cristo. Di qui , IV, 2, a cura di C. Vivanti, R. Romano, Torino 1975 e S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella « ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] medicus ab schola greca. Del resto, anche sotto il regno goto, doveva probabilmente essere attiva una classe formata da e cultura nell'occidente barbarico dal VI all'VIII secolo, Roma, A. Armando, 1966.
Romano 1998-99: Romano, Roberto, Il calendario ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] per l'Oriente. I Romani vanno a difendere l'Asia dai barbari in nome della dea, poiché quella terra è la loro patria
Nel 133, con la morte di Attalo III, il regno passa in eredità al popolo romano. Gli scultori che non trovano sbocchi a Delo o ad ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] un mosaico di Pella, la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. senza qualche inserzione di gusto barbarico, specialmente nei mosaici della ss.; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961; P. Devambez, La pittura greca (L'arte ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] più modi ad illustrare il Regno di Cristo, Ci sembra che a un anno il disordine e la barbarie sarebbero comunque venuti, distruggendo – insieme clerico-fascisti, Roma 1973, p. 258.
13 L’Osservatore Romano, 30-31 marzo 1925, ora in Discorsi di Pio XI, ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] vivere stesso, ma la guerra che continua il costume barbarico del sangue, delle stragi, delle crudeltà e dei e con la morte, il regno della giustizia, il regno dello spirito» (p. 15 aprile 1944.
Bibliografia
S. Romano, Giovanni Gentile, Milano 1984, ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...