CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della Sardegna e in particolare contro i 'pagani' e/o 'barbari' delle civitates Barbariae: "Et tamen vos veri Dei cultores a vera c., già fasciato d'oro durante il regno congiunto di Costantino VII e Romano II (948-963). A quest'ultimo va accostato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] folio, con rami a piena pagina, Del regno d’Italia sotto i barbari (1644), che precedeva di una decina di con cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] p. 43), il mondo barbarico "riadopera" il sistema fiscale disegnato dal diritto romano. Infatti, in Italia come in originalità" si limita "ad affrontare i problemi specifici a un regno in urgente bisogno di ricostruzione", secondo altri (v. Abulafia, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze nel allora luogo "di confine tra il mondo barbarico e il mondo greco-arabo" (Lopez, , 71, 1986, 39-40, pp. 143-160; G. Romano, Pittura del Duecento in Liguria, in La pittura in Italia. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] I Supponidi nelle guerre per il regno d'Italia furono fedeli al loro del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] anche dell'intervento promosso dall'arcivescovo Romano Capodiferro per porre riparo ai dalle insidie dei baroni del regno di Napoli e da quelle longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984 ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] e l'affermarsi del costume barbarico, caratterizzato da ritmi della moda mantello a cappuccio ereditato da quello militare romano, e da copricapi del tipo a rifare quegli abiti e donarli alle donne del regno. Alla stessa Isabella si rivolge la regina ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] e medievale
Nemmeno nel mondo romano troviamo parole ed esperienze che corrispondano che affermava non essere il suo regno di questo mondo; il sovrano temporale essa seguito sia una forma di dominio barbarico e quindi un passo indietro rispetto al ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] fiorire di una cultura di tipo romano (Gioachino da Fiore e l'ordine per via di tre città poste ai tre punti estremi del regno di Napoli: quel corno d'Ausonia che s'imborga / di rozzo e primitivo, espressione della barbarie d'Italia, a vantaggio di ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Goti di venerare il re, amare il Senato e il popolo romano e di cercare di avere il principe orientale sempre propizio e pacificato un'attiva influenza, anche da parte dei regnobarbarico, sulle complicate situazioni politiche dell'impero. Teoderico ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...