GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze nel allora luogo "di confine tra il mondo barbarico e il mondo greco-arabo" (Lopez, , 71, 1986, 39-40, pp. 143-160; G. Romano, Pittura del Duecento in Liguria, in La pittura in Italia. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] I Supponidi nelle guerre per il regno d'Italia furono fedeli al loro del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] anche dell'intervento promosso dall'arcivescovo Romano Capodiferro per porre riparo ai dalle insidie dei baroni del regno di Napoli e da quelle longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984 ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] 'classica' con l'apporto barbarico - mutando i canoni artistici ) con il suo ciborio, risalente al regno di Liutprando (712-744), la chiesa di M. Muraro, L'arte nella Marca al tempo dei Da Romano, in Nuovi studi ezzeliniani, I, a cura di G. Cracco ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] diversi e comprendente medaglioni d'oro, realizzati con stilemi romano-barbarici della fine del sec. 4°, vasi, anelli, caratteri stilistici ben definiti. In Moldavia, nel corso del lungo regno del principe Stefano III il Grande (1457-1504) vide la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Costantino (v. vol. i, fig. 781), tutti riferentisi a fatti del regno di Marco Aurelio, e d'altro lato alla colonna onoraria ancora in situ ( e quello da Portonaccio con battaglia e barbari prigionieri (Museo Naz. Romano, n. 112327), anche se questo ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la produzione del periodo precedente al mondo bizantino e 'barbarico', si apre con la croce di papa Pasquale I Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; S. Romano, Fatti e personaggi nel regno di Napoli, ivi, pp. 97-112; L. Corti, Spunti per ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] della Persia, dell'Egitto, dei Fenici e dell'Occidente barbarico europeo, le quali di per sé non rientrano nello studio di aver annesso al regno dell'A. C. l'Asia Minore; in un'opera che fece molto scalpore, Orient oder Rom?, Lipsia 1901, egli mise ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] generico carattere di novità, definito 'barbarico', si è talora proposto di questi paesi avevano fatto parte dell'Impero romano e successivamente, limitatamente a certe aree dei Nasridi di Granada, l'ultimo regno arabo in Spagna, con il quale ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] da Montecitorio, ora al Museo Naz. Romano, con due figure di barbari, una parte del fregio sul basamento scalpellato da Priscus e Auctus a Magonza nel 65 d. C., durante il regno di Nerone. Trattasi di una colonna con cinque tamburi ornati di figure ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...