PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] un mosaico di Pella, la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. senza qualche inserzione di gusto barbarico, specialmente nei mosaici della ss.; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961; P. Devambez, La pittura greca (L'arte ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] . Taluno pone l'esecuzione nei primi anni del regno, il Kähler fra il 181 e il 159 a diffuso fra i barbari quando venivano sconfitti. , 1936 (soprattutto per il gruppo del Pasquino); R. Horn, in Röm. Mitt., 1937, p. 140 s. Per la pittura: W. Klein ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] ritrovano, nel mondo romano, un poco dappertutto Per l'o. romana manca una bibliografia specifica; per gli ori barbarici in Italia: A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, rappresentino l'o. del più antico regno storico del popolo Khmer, quello del ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] i genitori, Cefeo e Cassiopea, regnavano sugli Etiopi, e un'Andromeda che lo rappresentarono accanto ai barbari asiatici nelle scene di Calza, Expressions of Art in a Commercial City: Ostia, in Journ. Rom. Stud., V, 1915, pp. 164-172; E. Buschor, Das ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] statue in marmi rari e policromi adatti al tipo sacrale o barbarico raffigurato: trionfante fra tutte il simulacro della Diana d'Efeso, delle iscrizioni del mondo romano con la sua prima silloge delle Inscriptiones regni Neapolitani (1865).
Di ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] tutto l'Occidente barbarico, in cui si mescolavano elementi ereditati dall'Impero romano e apporti più le concezioni romaniche sopravvissero a lungo. L'integrazione della N. nel regno di Francia, dopo il 1204, la crescente prosperità delle città, con ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] 479; vi, 172: xiii, 310-314) come facente parte del regno di Sarpedonte, capo dei Lici, e alleato dei Troiani. Ma la (verso il 540), tipo "barbarico" di cui noi ignoriamo ancora l scavati finora sono il teatro romano, posto sul pendio N dell ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] nella prima metà del seguente.
Il regno norico, popolato da genti celtoilliriche, viene sacre, l'uso di pietra e calce è romano, così come romana ne è la decorazione.
Per in decorazioni che sono un conglomerato barbarico di forma e di colore. ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] phàllos, le grosse teste barbariche negroidi. E alla comicità del cultura sul suolo italico e poi nell'ambiente romano, e l'arte figurativa riflette largamente gli del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di Dioniso, Bologna 1953, 3a ed.; T. ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] a tempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio Regno in el-Gebelein da parte dello Schiaparelli. Sempre da el e soffiato.
In un gruppo di Vetrine il materiale tardo-romano e quello barbarico dei ritrovamenti di Testona, Borgo d'Ale e Lingotto ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...